L’ondata di freddo che ci ha investito durante questa settimana era composta da una massa d’aria con caratteristiche particolari, molto più fredda in quota che al suolo. Il forte vento, dovuto ad una depressione centrata sulle regioni centro meridionali che ha “infittito” le isobare sulle nostre teste, ha impedito al freddo di depositarsi al suolo e l’effetto compressione, soprattutto sui versanti marittimi, ha fatto il resto, portandoci temperature relativamente miti considerando i valori che si sono registrati in quota (fino a -10°C alla quota isobarica di 850 hPa).
Adesso che la depressione si sta riassorbendo le isobare si allargano e questo consente all’aria fredda, più pesante, di riversarsi al suolo, provocando un calo generalizzato delle temperature, soprattutto nelle zone maggiormente soggette ad inversioni e nel settore centrale, interessato dal fenomeno del travaso (aria fredda che si deposita al suolo in Pianura Padana per poi filtrare attraverso i passi appenninici verso le coste liguri).
Ecco perchè il vento si è attenuato ovunque tranne nel cosiddetto “corridoio della Tramontana”, dove continua a soffiare con forza.
E’ comunque da segnalare ancora qualche residuo e locale effetto compressivo. soprattutto lungo le coste tra Arenzano (GE) e Varazze (SV) e nella zona di Loano (SV).
La temperatura più alta però, la registriamo ad Imperia (IM), che con i suoi 10.3°C risulta l’unica in doppia cifra. A seguire Laigueglia (SV) con 9.9°C.
A causa del travaso è interessante notare come le due principali vallate della città di Genova (Val Polcevera e Val Bisagno) registrino valori simili (Genova Oregina (GE) 4.4°C, Genova Marassi (GE) 4.5°C) mentre sul levante cittadino, non interessato da questo fenomeno, si registrano valori decisamente piu alti considerando la scarsa distanza (Genova Quinto al Mare (GE) 6.4°C) Genova Nervi (GE) 8.2°C).
Piuttosto freddo anche nello spezzino con i 4.7°C di La Spezia Centro (SP), i 2.7°C di La Spezia -La Lizza (SP) e, salendo leggermente di quota, i -1.9°C di S. Benedetto (SP).
Nelle zone interne, tralasciando le stazioni poste in alta quota, il valore più basso spetta ad Urbe (SV) con i suoi -4.4°C, seguito dai -2.8°C di Crocefieschi (GE) e dai -1.6°C di Millesimo (SV).
I cieli risultano ovunque sgombri da nubi.
Buonanotte a tutti da LIMET!