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DALL’AFRICA ALL’ATLANTICO, NUOVO BREAK TEMPORALESCO.

Stiamo vivendo in questi giorni i primi sbuffi caldi da parte dell’anticiclone africano causati da un’affondo depressionario ad ovest del continente. I principali effetti di questa ondata di calore si paleseranno al centro sud ma anche sulla nostra regione raggiungeremo picchi ragguardevoli di +15 gradi alla quota di riferimento di 850hpa (1500m).

Come già accennato in precedenza la risalita africana sarà indotta da una discesa d’aria più fredda a ovest del continente, infatti la natura tende sempre a compensare e questa è la più evidente dimostrazione di scambio meridiano. Questo sistema è utilizzato dalla natura per cercare di equilibrare il gradiente termico esistente tra le varie fasce climatiche.

Sulla nostra regione il mare ancora fresco tamponerà in parte questa ondata calda, anche se si avrà un escalation verso l’alto delle temperature massime fino alla giornata di sabato dove si potranno raggiungere picchi di 25-26°.

La successiva traslazione verso est della struttura depressionaria piallerà il promontorio africano determinando uno scontro tra masse d’aria molto diverse sul nord Italia. Questo scontro causerà un repentino aumento dell’instabilità durante la giornata di domenica con fenomeni che potranno risultare davvero intensi sulle pianure settentrionali. Sulla nostra regione i maggiori fenomeni si potranno avere nelle prime ore della mattinata, successivamente regnerà l’instabilità pomeridiana con precipitazioni relegate alle zone interne durante le ore pomeridiane ma con un clima mite e ventilato senza eccessi verso il caldo.

Dando uno sguardo al lungo termine sembra cominciare senza eccessi l’estate meteorologica, infatti l’isolamento di una cellula di alta pressione verso lidi scandinavi e nord atlantici non depone a lunghe fasi di stabilità atmosferica sul bacino del mediterraneo. Si alterneranno infatti fresche correnti nord orientali a infiltrazioni umide atlantiche. Insomma se questa vampata africana poteva far presagire ad un inizio di stagione bollente dovremo presto ricrederci con un ritorno delle temperature intorno alle medie stagionali.