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IL FREDDO SULLA NOSTRA REGIONE DALLA SECONDA META’ DEL MESE; REALTA’ O FANTASIA?

Uno sguardo al tempo previsto sull’Italia in questo scorcio di mensilità dicembrina: sotto assedio del freddo o dell’anticiclone?

Inquadrare nel dettaglio quelle che saranno le caratteristiche salienti del tempo atmosferico italiano nella prima parte dell’inverno meteorologico, rappresenta quest’anno una sfida per i previsori, laddove lo scorso anno la circolazione marciava a “senso unico” proponendo sul nostro Paese e sull’Europa intera lo stradominio delle correnti miti di origine oceanica, quest’anno abbiamo a disposizione un serbatoio considerevole d’aria fredda sul nord della Russia, la Penisola Scandinava e la parte più orientale del nostro continente. Tale “oscura” presenza pone più di un’interrogativo circa quella che sarà la reale evoluzione del tempo in ambito italiano entro i prossimi 7-10 giorni.

Due grandi protagonisti del tempo europeo quindi; da una parte le correnti molto miti di origine oceanica, spalleggiate da un’attività ciclonica nord-atlantica in graduale approfondimento col passare dei giorni, dall’altra parte il grande gelo ormai padrone indiscusso della Russia e dell’est Europa.

Come sempre lo stivale italiano verrà a trovarsi in una posizione “borderline”, pericolosamente al limite tra il ricadere ufficialmente sotto l’influenza di una o l’altra circolazione. Ad onor del vero quest’oggi la partita sembra essere ancora una volta a favore della mitezza oceanica in quanto l’onda anticiclonica prevista sull’ovest del continente potrebbe non ricevere la spinta necessaria a creare un blocking anticiclonico coriaceo disteso lungo i meridiani. Questa ipotesi risulta sostenuta soprattutto dalla previsione calcolata dal modello europeo, mentre la controparte americana ancora insiste su uno scenario di freddo e di instabilità in grado di interessare soprattutto le regioni settentrionali ed il medio versante Adriatico da venerdì 16 dicembre in avanti. 

Nel frattempo l’unica cosa sicura sarà l’avvio di un periodo cosiddetto “di convalescenza” (lunedì 12 – giovedì 15) nel quale il ritiro del campo anticiclonico sul Mediterraneo porterà con sè un ribasso fisiologico delle temperature in quota, laddove grazie ai moti subduttivi insiti nell’alta pressione, nelle ultime ore i valori sono stati parecchi gradi sopra la norma.