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INSIDIE DI MAGGIO

Siamo di fronte ad un nuovo movimento barico che ultimamente tende sempre più a ripetersi e vede una certa propensione da parte delle depressioni a scendere verso le coste della penisola Iberica. I risvolti sono inizialmente una risposta calda ed anticiclonica che interessa maggiormente i settori meridionali, successivamente la ripresa del getto in Atlantico tende a spostare la vasta zona ciclonica verso oriente, trovando però l’ostacolo altopressorio che impedisce una sua normale evoluzione verso est!

E proprio in queste ore ci troviamo di fronte a questa situazione. I prossimi giorni trascorreranno pertanto per lo più sereni, (dopo l’instabilità indotta da una goccia fredda ormai lontana), caratterizzati da una fase interlocutoria con un incremento pressorio e termico in atto. Il successivo “step” sarà il tentativo di avanzamento della depressione verso i settori orientali. L’ostacolo anticiclonico che si troverà davanti sarà coriacee,  e quindi risulterà difficoltoso e lento, nonché incerto,  il suo movimento verso la nostra penisola.

I primi segnali di avvicinamento si potranno osservare con l’arrivo del fine settimana, quando velature e nubi medio alte tenderanno a fare la loro comparsa, dapprima in un contesto asciutto con aperture, e successivamente con nubi più compatte, quindi forse accompagnate da qualche debole precipitazione disorganizzata.  Sarà evidente anche la sospensione di sabbia in atmosfera, con il tipico colore “simil giallastro” delle nubi, e le eventuali gocce probabilmente miste a sabbia, frutto dell’estrazione del richiamo caldo avuto in precedenza. 

A questo punto i modelli variano, mostrando molta incertezza per l’andamento della nuova settimana entrante. Un possibile sfondamento da parte della depressione, portatrice di fiorente instabilità, pare oggi possibile. Poi, il calo di pressione associato, specie in quota (geopotenziali), rinnoverebbe occasioni per rovesci sparsi sulla penisola! Ovviamente la distribuzione pluviometrica sarebbe tutta da valutare a seconda di dove andrà a posizionarsi la depressione, che comunque potrebbe “vivacchiare” sul mediteranno per gran parte della settimana. C’ è inoltre da dire che in autunno, sinottiche di questo tipo sarebbero da monitorare ancor più con attenzione, specie nella fase di avvicinamento, mentre nel mese di Maggio, ove è presente meno energia e le situazioni di blocco non risultano altrettanto efficaci, un eventuale tempo perturbato tende a declassarsi in tempo instabile, pur manifestando magari una fenomenologia localmente intensa.

Infine, delle varie emissioni modellistiche non è detto che l’analisi sopra citata vada a buon fine, che tale figura di bassa pressione riesca effettivamente a traslare efficacemente verso i settori orientali, e nel caso, lo facesse con una direttrice sufficientemente settentrionale da interessarci direttamente, con l’instabilità che altrimenti si concentrerebbe maggiormente altrove lasciando ai margini la Liguria. Ne va da se che al momento è impossibile determinare quale e con che tempistiche la fenomenologia interesserà la nostra regione, anche se tuttavia è lecito aspettarsi una settimana piuttosto dinamica.

Non ci resta che seguire passo passo l’evoluzione, stante una grande incertezza previsionale, tenendo presente la discreta probabilità di arrivo di nubi seguite da una settimana che potrà pertanto trascorrere sotto l’insegna della variabilità ed a tratti dell’instabilità, in uno scenario ovviamente primaverile, ove eventuali fenomeni sarebbero da associare al contesto astronomico in atto.