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ESTATE INFINITA? DA META’ MESE SI CAMBIA REGISTRO

L’autunno meteorologico è iniziato già da una decina di giorni ma osservando le temperature registrate sulla nostra regione e sul Nord Italia si evince come l’estate non abbia assolutamente mollato la presa. L’intenso vortice depressionario che in questi giorni sta interessando il sud Italia causa un effetto opposto sulla nostra regione portando ad un ulteriore incremento delle temperature. Venti caldi e secchi settentrionali sferzano infatti la Liguria da 3-4 giorni con temperature che superano tranquillamente i 30 gradi su tutto il territorio, rendendo le giornate ancora ideali per bagni e tuffi sia in mare sia nei tanti laghetti sparsi nell’appennino.

Per comprendere meglio i motivi di questi super anticicloni e della mancanza delle piogge (Settembre è uno dei mesi più piovosi per la Liguria) va ampliata la visione a tutto l’emisfero settentrionale. Dopo un estate termicamente nella norma e dal sapore old style con una circolazione prettamente zonale (da ovest verso est), proprio sul più bello qualcosa si è “incriccato”. L’emersione di forti anomalie positive di temperatura delle acque dell’oceano atlantico, unite a un trasferimento delle masse d’aria artiche su comparto Canadese hanno reso estremamente difficoltoso il mantenimento di una corrente portante (jet stream) che tenesse a bada le fasce subtropicali. Le suddette anomalie positive, riscontrate sull’oceano, concorro a interrompere questa corrente occidentale favorendo dinamiche meridiane e quindi rischi concreti di blocchi circolatori. Un mare più caldo della norma inoltre non favorisce la traslazione delle figure bariche, le depressioni invece di evolvere verso est tendono ad approfondirsi trasformando il surplus energetico dato dal maggior calore in un aumento di rotazione del sistema.

Un cambiamento deciso delle condizioni meteo-climatiche sembra però prendere campo attorno metà mese. Una saccatura di origine nord atlantica infatti riuscirà ad estendersi sin verso la Penisola iberica evolvendo successivamente verso est in maniera lenta e graduale. Data la distanza temporale (5 giorni) è ancora presto per scendere nei dettagli previsionali ma con una tale sinottica non mancheranno sicuramente fenomeni temporaleschi di una certa intensità con annesso calo delle temperature che rientreranno in media con il periodo.

Il proseguo risulta molto nebuloso ma è probabile che non mancheranno altre occasioni piovose seppur intervallate da pause anticicloniche di stampo azzorriano. La porta atlantica sta per essere aperta.