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2015: PASSO E CHIUDO

A poche ore ormai dalla fine dell’anno, sull’Europa vanno concretizzandosi gli effetti di un possente scambio circolatorio, utile a dare una spinta ad una stagione invernale fino ad ora rimasta ferma ai box.

La straordinaria elevazione da parte dell’anticiclone azzorriano verso le latitudini polari del Continente, cagiona la mobilitazione di un’estesa massa d’aria di estrazione artico-continentale in direzione di quelle centro-meridionali.

Pur rimanendone ai margini, anche l’Italia saggerà gli effetti di detto movimento sinottico. Sulla Liguria le prime avvisaglie ci sono pervenute nella notte appena trascorsa, attraverso il profilo termico: dalla nostra rete di monitoraggio spiccano certamente i numerosi valori negativi (alcuni dei quali parziali) tra la val Trebbia e la val d’Aveto: -4.6°C nei pressi di Prato della Cipolla (1585 m), -3.7°C sul passo del Tomarlo (1407 m), -2.7°C sulla vetta del monte Laghicciolo (1260 m), così come a San Rocco di Propata (1150 m), -2.5°C sulla cima del Bue (1785 m), -2.4°C nella località del Lago del Lame (1060 m), -2.3°C a Rezzoaglio (700 m), -0.9°C a Loco di Rovegno (610 m), -0.7°C nella sovrastante Pietranera (900 m), e -0.4°C a Torriglia (769 m), in prossimità dello spartiacque orografico con l’alta valle Scrivia. Ma un sensibile abbattimento delle temperature rispetto a sole 24 ore fa si è fatto sentire anche lungo le coste: +6.2°C a la Spezia, +6.8°C a Genova, +7.4°C a Savona, e +8.2°C ad Imperia.

Il dì odierno, l’ultimo di questo 2015, trascorrerà all’insegna della variabilità meteorologica: nubi basse di matrice padana (“gaigo”) si attarderanno ancora un poco i comparti appenninici centro-occidentali (valle dell’Erro- val d’Orba- valle Stura), mentre velature a altostrati sporcheranno il cielo dei rimanenti settori, ove comunque il soleggiamento giocherà ancora un ruolo rilevante.

A cavallo tra il savonese e il genovesato la ventilazione si manterrà vivace dai quadranti settentrionali , con raffiche anche di 40/50 km/h sulle creste montuose e allo sbocco delle vallate più esposte; tra il Tigullio e lo Spezzino prevarranno invece moderate correnti di Scirocco, che dalla serata subiranno un progressivo rinforzo. Ne conseguirà un mare stirato o poco mosso sotto-costa, fino ad agitato a largo a ponente; la tendenza sarà ovunque improntata ad un graduale abbattimento del moto ondoso.

Questo in attesa della giornata di Sabato 2 Gennaio, quando l’appropinquarsi dall’oceano Atlantico di un organizzato fronte depressionario determinerà un corposo deterioramento delle condizioni meteorologiche sul nord-ovest peninsulare. Si tratterà del primo vero maltempo invernale, utile al tanto agognato ritorno della dama bianca sulle nostre montagne.

Buongiorno Liguria.