Alta pressione ben salda su tutto il comparto mediterraneo garantisce giornate stabili e soleggiate su tutta la penisola italiana e temperature che, sebbene non registrino picchi di calore da record si mantengono su valori costantemente superiori alla norma.
Si conclude oggi una seconda decade che conferma il trend di un mese di luglio che rischia di essere ricordato come uno dei mesi più caldi degli ultimi 25 anni, con una media globale che si attesta a 27.6°C (dati rilevati dalla stazione meteorologica dell’università di Genova in villa Cambiaso) e che eguaglia, al momento, lo stesso valore medio registrato nell’infuocato agosto del 2003.
Ma le differenze, per ora, con quell’estate “maledetta” sono sostanziali, e l’incidenza di mortalità nettamente inferiore. Allora il comparto continentale europeo dovette fare i conti con un blocco altopressorio che si radicò a latitudini decisamente più elevate e che causò in tutto il continente uno dei tassi di mortalità più alto mai registrato.
Le perturbazioni spingono e si muovono da ovest verso est ma non riescono a scardinare la campana anticiclonica nel cuore del Mediterraneo e che sembra aver posto i suoi confini, come una vera e propria barriera di protezione, in prossimità della catena Alpina, linea appunto di confine tra l’aria calda di origine africana e le più fresche e instabili correnti atlantiche che, occasionalmente, riescono a produrre occasionalmente temporali convettivi tra la fascia posta a nord del Po’ e la linea di confine alpina.
Durante questa prima parte della settimana assisteremo al consolidamento delle condizioni attuali accompagnate, quindi, da un disagio fisiologico moderato che, tra mercoledì e giovedì potrà diventare elevato a causa di un aumento temporaneo e ulteriore dell’umidità e delle temperature, in attesa di scoprire ciò che accadrà nel fine settimana quando le carte dei modelli fisico-matematici intravedono la possibilità di un leggero cedimento dell’alta pressione a sud della catena alpina con conseguenze ancora tutte da verificare.
Quindi per oggi nessun cambiamento in vista e giornata fotocopia, con le minime ad oscillare fra 23 e 25 gradi lungo la costa (fra 16 e 20 gradi nelle zone interne) e massime che replicheranno i valori registrati nelle giornate scorse, oscillando fra 29 e 32/33 gradi.
Nel frattempo il mar Ligure si sta trasformando in un vero e proprio “minestrone” con la temperatura superficiale che oscilla intorno ai 28 gradi su tutto il litorale e punte superiori ai 29 gradi tra la riviera di levante e la Toscana, valori superiori alla media del periodo di oltre 4 gradi, l’optimum per i barracuda, un po’ meno per chi cerca un po’ di refrigerio!
Buongiorno Liguria!