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Alta pressione= bel tempo. In inverno è sempre valido?

L’inverno meteorologico, che ha inizio il 1 dicembre, ha esordito all’insegna di un robusto campo di alta pressione che dall’Atlantico si protende verso l’Europa centro meridionale interessando quindi anche il Mediterraneo e l’Italia.
Questa situazione non sembra dover subire sostanziali modifiche nelle analisi a medio – lungo termine, tenendo quindi, per ora lontane, ipotesi di freddo o comunque di maltempo.
Tuttavia il cielo sulla nostra Regione è tutt’altro che sgombro da nuvolosità mentre lo spauracchio nebbia incombe nei prossimi giorni nelle pianure del nord e nelle valli del centro.
Eppure la pressione è elevata e i nostri barometri misurano valori anche superiori ai 1030 millibar.
A partire dal tardo autunno e nei mesi invernali, quando l’irraggiamento solare è debole e le masse d’aria, a causa della scarsa ventilazione, tendono a ristagnare nei bassistrati, l’alta percentuale di umidità, soprattutto in mare ove le temperature si mantengono piuttosto miti favorendo maggior evaporazione, salendo tende a raggiungere facilmente il punto di saturazione.
Si forma quindi una nuvolosità medio-bassa che, in presenza di una circolazione meridionale benché debole tende a raggiungere la costa.
Queste nubi piuttosto basse in prossimità del mare tendono talvolta ad alzarsi di quota e ad assumere carattere stratificato procedendo verso l’interno a causa dell’aria più fredda presente al suolo.
Molto difficilmente questa nuvolosità produce precipitazioni, se non al massimo deboli pioviggini.
In pianura, al di là dell’Appennino, l’aria più fredda, che è più pesante rispetto a quella calda, tende invece a ristagnare al suolo,mentre in quota l’alta pressione rende i cieli sgomberi da nubi e con temperature spesso miti anche in montagna.
Il fenomeno dell’inversione termica è la condizione ideale per la formazione delle nebbie proprio a causa del connubio umidità e temperature basse che abbassano il punto di condensazione formando delle vere e proprie nuvole al suolo.
Questa situazione in genere tende a permanere fino a quando non si modifica la circolazione o attraverso un vero e proprio cambiamento del tempo oppure più modestamente una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali che possono portare in breve tempo al ritorno del sole.

Vi aggiorneremo su eventuali futuri cambiamenti