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ALTA PRESSIONE E PIOGGIA ANCHE A NATALE?

Aria immobile, foschie e nebbie attanagliano la Val Padana e gran parte dei fondovalle della penisola, clima mite e pressione alta ma nonostante questo sulla nostra Liguria cieli bassi, chiusi, e pioggia. Perché? Le giornate corte ed il sole basso sicuramente favoriscono il ristagno dell’aria nei bassi strati specialmente nel catino padano, chiuso e schermato dalla catena alpina a Nord ed ad Ovest e dagli Appennini a Sud. Il processo che porta alla formazione delle nubi basse costiere (o maccaja) è molto simile a quello della nebbia: un anticiclone sul Mediterraneo con i massimi di pressione a Sud della Liguria crea gradiente (differenza di temperatura e/o pressione tra due punti).

La natura tenderà a colmare tale differenza creando un debole flusso di correnti meridionali al suolo. Tali correnti attraversano la tiepida superficie del Mar Ligure e si umidificano ma ancora non hanno raggiunto la saturazione. Giunta sulla nostra regione, la massa d’aria impatterà contro la barriera orografica appenninica e sarà costretta a sollevarsi e conseguentemente a raffreddarsi. Raggiunta la temperatura di rugiada, l’aria sarà satura di umidità (100% di U.R.) e si formerà la nube. Tale fenomeno in meteorologia viene definito “STAU”. Attenzione a non confondere la maccaja anticiclonica con quella da richiamo (l’arrivo di un fronte atlantico impone un richiamo di correnti meridionali nei bassi strati che porta alla formazione di un tipo di maccaja molto più turbolenta e veloce).   

Quando queste nuvole sono in grado di provocare piogge di rilievo? Trovandoci in un contesto anticiclonico (pressione tra 1030/1035 hPa) la sola maccaja non basterebbe se escludiamo le solite brevi pioviggini. Durante la Primavera e l’Inverno infatti questa dinamica non è quasi mai produttiva. Una delle motivazioni per la quale in questi giorni assistiamo a rovesci e piogge è il lungo sopra media termico e barico registrato sull’Italia e gran parte dell’Europa in questi ultimi mesi. Il mare infatti ha immagazzinato tantissimo calore e dopo uno degli Autunni più secchi degli ultimi anni è come una bomba inesplosa che libera la sua energia a piccole dosi. Un’altra motivazione è il continuo flusso atlantico che scorre alle alte latitudini che intacca in parte il muro anticiclonico creando un richiamo umido meridionale anche in quota. Tutti questi fattori sono responsabili del tipo di tempo che ci accompagna ormai da svariate settimane.

Che cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni? Come ci suggerisce la statistica, sulla nostra regione sono stati davvero pochi i Natali trascorsi senza la maccaja. Anche quest’anno purtroppo avremo un tipo di tempo complessivamente grigio ed uggioso, dominato dall’alta pressione, da nubi basse (forse meno opprimenti) e da un continuo sopra media termico. Attualmente questo risulta essere uno degli Inverni più caldi e meno piovosi dell’ultimo decennio. Per saperne di più seguite i prossimi aggiornamenti in tempo reale e le previsioni all’interno del nostro sito o seguiteci sul nostro forum.

Buongiorno Liguria!