La fase invernale che ha caratterizzato la settimana appena trascorsa lascia spazio a un nuovo periodo di tempo stabile con temperature in aumento sopra le medie e probabili disturbi nuvolosi ( maccaja) lungo le coste.
Appena una settimana fa eravamo qui a commentare un risveglio dal sapore invernale con le prime gelate nelle zone interne e la caduta della prima neve di stagione in Appennino. In questa ultima domenica di un novembre contrassegnato da una pressoché assenza di precipitazioni e da una mitezza anomala nella sua prima metà, rieccoci ad annunciare una nuova fase di tempo stabile e mite che andrà ad inaugurare il mese di dicembre e l’inverno meteorologico che comincia il giorno 1.
Il ricompattamento del vortice polare alle alte latitudini europee e la contestuale espansione dell’alta pressione da ovest alimentata nuovamente da aria subtropicale africana, invaderà l’Europa centro-occidentale e la nostra Penisola proteggendola così dalle perturbazioni atlantiche costrette a scorrere a latitudini più settentrionali.
L’aria mite che affluirà nei prossimi giorni comporterà un importante rialzo delle temperature in quota, fino a +10°C a 1500 metri, più limitato nei fondovalle dell’interno a causa delle inversioni termiche notturne e lungo la costa a causa della probabile insorgenza di nubi basse marittime ( maccaja). Un primo rialzo delle temperature nei valori minimi si è registrato nella notte appena trascorsa con valori compresi tra 7 e 11°C lungo le riviere, ancora freddo nelle zone interne di fondovalle con brinate e gelate in val Bormida a ponente e nelle valli Trebbia e Aveto a levante.
Buongiorno Liguria