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Ancora giorni roventi!

Liguria sempre nella morsa del caldo molto intenso con temperature massime vicine ai 35/36°C almeno fino a metà settimana. Possibile un temporaneo calo da giovedì 9.

Il risveglio domenicale sulla Liguria è avvenuto con un clima già molto caldo e moderatamente afoso in un contesto di cieli sereni o al più offuscati da qualche velatura in transito. Alla giornata molto calda di ieri con temperature massime abbondantemente sopra i 30°C lungo le Riviere e nelle bassure interne, con picchi fino a 35/36°C, la notte appena trascorsa ha visto un leggero calo dei valori rispetto alla precedente. Minime pur sempre elevate però comprese tra 23 e 26°C lungo la costa, tra 15 e 20°C nelle zone interne accompagnate da tassi d’umidità medio-alti con clima dunque più afoso e forte disagio fisiologico.

L’ondata di calore in atto causata dalla risalita di un promontorio anticiclonico dal Nord Africa spintosi addirittura fino alle coste del Mare del Nord e del Baltico, stringe in una morsa incandescente gran parte dell’Europa Centro-occidentale. Il caldo da record su alcune zone della Francia e della Germania non è così distante dai valori registrati nei capoluoghi di regione del Nord Italia e come scritto sopra su alcune località della nostra regione. Temperature molto elevate, fino a 5-7°C sopra le medie del periodo, che purtroppo saliranno ancora insieme all’umidità nei prossimi giorni. Gli elevati valori di geopotenziale e la subsidenza della massa d’aria calda verso il suolo inibiscono anche la ventilazione che si presenta scarsa.

La situazione dunque rimarrà immutata almeno fino a metà della settimana entrante con atmosfera stabile e molto calda, afa in aumento salvo in Appennino dove inizieranno a esserci i primi segni del mini break previsto dai modelli a partire da giovedì 9. Si tratterebbe di un temporanea attenuazione della forza dell’anticiclone ad opera di aria più fresca e instabile in arrivo sul Nord Italia. Oltre ai possibili temporali sulle pianure settentrionali questo porterebbe a un rimescolamento della massa d’aria con conseguente calo termico, seppur temporaneo. Fino ad allora la canicola africana non darà tregua.

Buongiorno Liguria