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AUTUNNO AD UN BIVIO

Dopo un estate dinamica e anche abbastanza generosa in termini di precipitazioni, l’autunno meteorologico è iniziato con una anomalia termica positiva e con assenza di piogge. Se da un lato settembre può risultare un mese simil estivo, dall’altro doveva iniziare a portare le prime benefiche piogge autunnali, cosa che invece non è avvenuta. Tutta la Liguria ha chiuso il mese appena trascorso in forte deficit pluviometrico con accumuli registrati tra gli 0 e i 50mm.

Giunti in ottobre, qualcosa dal punto di vista sinottico su scala Europea e atlantica si è mosso. I vari attacchi perturbati da nord e da est hanno avuto il merito di minare il “mostro” anticiclonico che presidiava gran parte dell’Europa centro occidentale. Questo continuo “martellamento” ha ridotto la forza dell’alta pressione rendendola vulnerabile alle perturbazioni provenienti da ovest, che per la nostra regione sono le maggior apportatrici di precipitazioni.

Un primo disturbo, tenterà di raggiungerci tra domenica e lunedì ma verrà indebolito dai residui anticiclonici posti a baluardo della penisola iberica. La dinamica più interessante però si avrà dopo e proprio li si giocherà la partita per avere le prime serie piogge autunnali.

In area atlantica nei prossimi giorni si avrà una corposa discesa di masse ‘aria fredda. L’aria fredda, al contatto con il mare caldo, favorirà la formazione di depressioni anche molto intense che potrebbero puntare l’Europa occidentale. Potrebbero… infatti a scombinare le carte in tavola vi sarà la presenza di un uragano di fronte alle coste statunitensi. Se questa depressione tropicale dovesse venir “agganciata” dal flusso polare, sull’Europa, a causa di un notevole rinforzo del getto, tornerebbe a dominare l’alta pressione rimandando la fase piovosa di almeno altri 15 giorni.

Insomma, la partita si giocherà tra 5 giorni quando scopriremo se sperimenteremo le prime piogge autunnali o se torneremo ad avere giornate simil estive.