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IL BENVENUTO ALL’INVERNO SULLA LIGURIA

Una circolazione d’aria FREDDA artica coinvolge l’Europa ed il nostro Paese, traghettandoci verso una fase di tempo instabile con temperature sicuramente più frizzanti. Ecco le conseguenze per la nostra regione. 

Come da previsione, è un risveglio dal sapore squisitamente invernale quello che abbiamo questa mattina sulla Liguria; la Tramontana furente della domenica lascia spazio alla calma, il freddo affluito in quota può adesso riversarsi verso il suolo, manifestandosi con un ribasso considerevole nei valori termici minimi. Le inversioni termiche hanno modo di manifestarsi nelle zone interne e vallive e sono agevolate dal cielo sereno della notte ed una scarsa quantità di umidità relativa. Fa molto freddo anche alle quot superiori, sui nostri rilievi e nelle cime più alte del nostro Appennino con valori diversi gradi sotto lo zero.

Per la prima volta dopo una lunghissima sequenza di giornate tendenzialmente miti, abbiamo temperature in ribasso anche lungo la fascia costiera, laddove abbiamo valori ovunque ad una cifra, sia sui settori centrali che sulle due riviere. Questo è il segnale di un cambio ormai conclamato della massa d’aria verso un nuovo standard delle temperature più consono al periodo stagionale. I valori del Dew Point (Punto di Rugiada) sono ovunque di segno negativo.

Dalle ore serali la nostra regione sperimenterà una rotazione del vento dai quadranti meridionali, vi potrà essere un aumento localizzato della nuvolosità lungo le coste. Abbiamo infatti un secondo impulso d’aria artica che si avvicina di gran carriera all’Europa e raggiungerà il proprio apice tra giovedì 30 e venerdì primo dicembre, portando una nuova riduzione della temperatura e qualche episodio di instabilità a carattere nevoso anche a bassa quota, ancora dalla difficile localizzazione.

Buongiorno Liguria.