Una temporanea rimonta anticiclonica garantirà un martedì stabile sul nord-Italia e sulla Liguria, in attesa del transito di una veloce perturbazione atlantica nella giornata di domani.
La mattinata si apre poco nuvolosa o soleggiata, da ponente a levante, con qualche nube in più solo sul settore centrale interno. Le temperature minime costiere si fermano sopra i 9-10 gradi, con punte superiori a levante, mentre in alcuni fondovalle dell’entroterra si sfiora lo zero, specie in val d’Aveto e Bormida, grazie dell’inversione termica notturna. In montagna i valori sono in aumento, rimanendo al di sopra dei 3 gradi anche oltre i 1800 metri di quota. I venti soffiano debolmente dai quadranti settentrionali, con i soliti rinforzi allo sbocco delle valli del settore centrale, l’umidità relativa è ovunque elevata.
Dalla tarda mattinata le correnti cominceranno ad orientarsi dai quadranti meridionali, anche al suolo, stante l’avvicinamento della nuova perturbazione da nord-ovest. Si noterà, nel pomeriggio, un progressivo aumento della nuvolosità, specie sul settore centro-orientale, ma in un contesto ancora asciutto. Maggiori schiarite resisteranno sul ponente, mentre già dalla tarda sera non si esclude qualche pioviggine o piovasco prefrontale tra Genova e La Spezia, niente di significativo.
La perturbazione giungerà infatti solo dalla prima mattinata di domani, a partire dall’estremo ponente, per poi attraversare tutto l’arco regionale, con maggiore insistenza sul settore centro-orientale. Si tratterebbe di un classico passaggio da ovest verso est, veloce, senza particolari complicazioni, se non fosse per la condizione di totale saturazione dei terreni. Sarà dunque ancora una volta elevato il rischio di frane e smottamenti, data la scarsa, anzi nulla, capacità di assorbimento del territorio. Seguite il bollettino del pomeriggio per i dettagli.
Buongiorno Liguria!