Osservate la qui allegata sequenza di immagini da poco pubblicate da Santiago Gassò, ricercatore dell’Università di Washington e della Nasa.
Si tratta di immagini elaborate grazie ai sensori “Tropomi” presenti a bordo di Sentinel-5 Precursor, il satellite di osservazione della Terra sviluppato dall’ESA (European Space Agency) nell’ambito del programma Copernicus.
Esse mostrano la diminuzione dei livelli di biossido di azoto, il gas nocivo emesso dai combustibili fossili – quindi soprattutto dai veicoli a motori e dalle strutture industriali – osservata nel corso dell’ultimo mese in Italia.
È l’altra faccia della medaglia, gli effetti delle misure via via adottate al fine di contenere la diffusione di COVID-19.
Un evento del tutto analogo, ma proporzionalmente più esteso, si è potuto osservare anche in Cina, dove i livelli di biossido di azoto sono calati di circa il 30% nelle scorse settimane.
Secondo alcuni ricercatori è la prima volta che si documenta un tale miglioramento della qualità dell’aria correlato ad un evento specifico.
COVID-19: L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
