Nelle ultime ore un’insidiosa figura di bassa pressione ha preso vita sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, portando forte maltempo sulle regioni centrali e meridionali italiane (particolarmente colpite le due isole maggiori). Questa depressione non è frutto di una coincidenza casuale di eventi ma può essere spiegata nella presenza di almeno due fattori predisponenti alla sua formazione; le masse d’aria direttamente prelevate dai settori orientali europei, caratterizzate già da temperature molto fresche, sono state poste a stretto contatto con l’aria assai più tiepida ed umida stazionante sopra i nostri mari. La depressione che in queste ore sferza il Mediterraneo, è l’espressione del contrasto portato tra queste due circolazioni nella superficie del Mediterraneo.
La creazione di questa particolare situazione è stata senz’altro agevolata dalla presenza di un vasto anticiclone collocato in posizione anomala sull’Europa settentrionale. Ormai da diversi giorni questa zona d’alta pressione “obbliga” l’Europa meridionale ed il bacino del Mediterraneo a sperimentare una circolazione sostanzialmente “antizonale”, caratterizzata cioè dall’anomalo trasferimento di masse d’aria molto fresche continentali da est verso ovest. La persistenza di questa ventilazione ha portato ad un considerevole raffreddamento delle temperature su tutta l’Europa, sensibile anche sulla nostra regione.
Nei prossimi giorni sono attese ben tre fasi di pioggia interessare la nostra regione, separate da brevi intermezzi di tempo asciutto ma raramente da vere e proprie schiarite.
– Il primo passaggio piovoso atteso tra la serata odierna, e la giornata di domani, venerdì 2 ottobre. In questo frangente il minimo al suolo di bassa pressione tenderà a risalire dalla Sardegna alla Corsica. Nella prima fase di questo passaggio, l’impostazione dei venti al suolo saranno ancora da Grecale/Tramontana, favorendo una copertura nuvolosa stratificata, posta generalmente a media quota. Le precipitazioni saranno persistenti e moderate ma con picchi di maggiore intensità sul Savonese e l’Imperiese. Accumuli maggiori nelle zone soggette allo Stau. Attenzione alle prime nevicate in arrivo sulle cime più elevate delle Alpi Marittime. Seguirà una breve ed effimera attenuazione della pioggia nelle ore serali di venerdì. Interessante anche l’avvicendarsi della ventilazione al livello del suolo che sarà forte di Grecale e Tramontana sino al primo pomeriggio di venerdì 2, mentre è attesa una brusca rotazione a Scirocco soprattutto la serata.
– Il secondo passaggio piovoso è atteso dalle prime ore di sabato 3 ottobre, colpirà più intensamente i settori centro-occidentali della regione. In questo caso le precipitazioni sarebbero più irregolari, con una maggiore probabilità di rovesci anche intensi. Coinvolta in modo più netto anche la provincia di Genova. Pause più asciutte sulla provincia di Spezia. Ventilazione tesa meridionale, temperatura in aumento.
– Il terzo passaggio piovoso atteso domenica 4 ottobre, sarebbe determinato dalla presenza del “nocciolo” d’aria molto fresca alle quote superiori. Troveremo infatti il minimo ciclonico sulla Francia meridionale (golfo del Leone). Le precipitazioni in questo caso sarebbero a prevalente carattere di rovescio o temporale, con una frequenza che dovrebbe essere ancora una volta maggiore sui settori centro-occidentali della regione. Nelle zone asciutte non mancherebbero occhiate di sole e qualche fugace schiarita in un contesto atmosferico di spiccata variabilità. Ventilazione meridionale attiva su tutta la regione con temperature più miti.