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CONTINUA IL DEFICIT IDRICO IN LIGURIA

La descrizione dello scenario meteo prevalente registrato negli ultimi 40 giorni è tutta racchiusa all’interno dell’immagine allegata ed ha avuto un unico vero protagonista, ovvero la zonalità alta.

In pratica i sistemi depressionari hanno trovato una “corsia preferenziale” sull’Europa centro-settentrionale, mentre sulla nostra Penisola e nell’intera area del Mediterraneo hanno prevalso figure anticicloniche (salvo rari casi in cui si sono registrate precipitazioni di un certo rilievo, per lo più osservate sulle regioni del centro-sud).

A metterci lo zampino su tale impianto sinottico è stato sicuramente il Vortice Polare, tornato in auge proprio nell’ultimo mese e mezzo: un suo rinforzo su tutta la colonna atmosferica ha determinato questo rinvigorimento della corrente a getto, “a bordo” della quale hanno viaggiato i sistemi perturbati nelle zone oltralpe. Non deve, quindi, stupire il periodo siccitoso che ha colpito diverse regioni del Nord Italia.

Ed in tal senso non arrivano certo buoni segnali dall’ambiente modellistico. Nei prossimi giorni e almeno fino al weekend l’alta pressione prenderà nuovamente il sopravvento su tutto il Mediterraneo, ricacciando ancora una volta le perturbazioni a nord delle Alpi.

Sul medio termine si scorge una piccola ondulazione del getto, che però non porterà quasi certamente più di un aumento della nuvolosità e qualche rovescio sparso tra domenica e lunedì.

Nemmeno sul lungo termine (per quanto possa essere poco attendibile) si intravedono scenari diversi, in grado di dare una seria “sterzata” alle vicende meteorologiche nostrane e precipitazioni degne di tal nome. Pertanto, ad oggi, l’attuale trend sinottico non verrà scardinato, sperando che la situazione possa cambiare a partire dal mese prossimo.