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CI RIPROVA L’ANTICICLONE OCEANICO

Dopo l’ennesima parentesi di tempo instabile, fatta di piogge, schiarite ed improvvisi temporali, localmente anche di intensità ragguardevole, l’alta delle Azzorre tenta una nuova e più incisiva incursione in terra mediterranea.

Mentre la goccia depressionaria, responsabile delle note d’instabilità delle ultime ore, si allontana progressivamente verso le regioni meridionali, da ovest torna ad affacciarsi il caro e vecchio anticiclone delle Azzorre, intenzionato, questa volta, a sostare per qualche tempo sul Mediterraneo.

La giornata odierna vedrà, dunque, un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione, con schiarite in rapida estensione da ponente verso levante. Nel corso del pomeriggio sarà possibile osservare la consueta attività cumuli-forme lungo l’arco appenninico, a cui farà seguito l’innesco di localizzati focolai temporaleschi, generalmente di moderata intensità. Stante la direttrice delle correnti in quota non è da escludersi che la fenomenologia riesca a sconfinare fin sulle adiacenti balconate costiere, per lo più sotto forma di un debole piovasco o rovescio. Sul fare della sera la nuvolosità andrà via via dissolvendosi, lasciando spazio ad un suggestivo tramonto di inizio estate.

Sotto il profilo termico, si avrà modo di apprezzare un certo aumento delle temperature massime, che giungeranno ad attestarsi tra +24 e +27°C, senza apprezzabili distinzioni tra le riviere e le zone interne. Lo zero termico non subirà grosse oscillazioni, mantenendosi ancorato attorno a 3200/3400 metri s.l.m.. I venti tenderanno a disporsi dai quadranti settentrionali a quelli sud-occidentali nel corso del dì, mantenendosi in regime di brezza debole o al più tesa. Il moto ondoso, stamane ancora piuttosto vivace, tenderà ad attenuarsi nelle ore centrali.

Come accennato all’inizio, l’evoluzione atmosferica su scala euro-mediterranea per i prossimi giorni vedrà la progressiva espansione dell’anticiclone oceanico verso est e verso la Penisola. Ciò si tradurrà, oltre che in un generale stemperamento (non spegnimento) dell’instabilità pomeridiana sui rilievi alpini e appenninici, in un rialzo, seppur contenuto, delle temperature, che si porteranno su valori di poco superiori alla media del corrente periodo.

Buongiorno Liguria