Piaggia (CN), nel cuore delle Alpi Liguri
Un debole impulso perturbato in risalita dal Tirreno determina un deciso aumento della nuvolosità sulla nostra regione ma con pochi fenomeni associati, nevosi oltre i 700 metri sui versanti padani.
L’apertura di mattinata vede una copertura nuvolosa uniforme sul territorio regionale e un conseguente aumento delle temperature al suolo, dopo le inversioni termiche andate in scena nella prima parte della notte appena trascorsa. La nostra rete di monitoraggio rileva valori minimi sottozero in diverse zone dell’entroterra, sia in quota che a fondovalle. Spiccano in particolare i – 4.8°C del Rifugio La Terza,.a 2065 metri di quota, seguiti dai – 4.7°C di Rezzoaglio, in Val d’Aveto. Qualche piovasco sparso comincia a manifestarsi localmente sul mare e sull’estremo ponente, mentre i venti spirano forti da nord agli sbocchi vallivi genovesi e savonesi, più deboli e da nord-est, invece, a levante e sull’estremo potente.
Nelle prossime ore la situazione rimarrà simile, con forse qualche fenomeno in più ma sempre di poco conto e accumuli piovosi, o nevosi in montagna, nel complesso scarsi o localmente nulli. I venti continueranno a soffiare dai quadranti settentrionali, specie tra Genova e Capo Mele, mentre le temperature massime saranno in generale calo, più marcato sulla costa centrale, nell’interno e in montagna.
Sabato il tempo rimarrà ancora variabile ma più stabile, prima di un deciso ritorno dell’alta pressione nella giornata di domenica, che si presenterà pienamente soleggiata e termicamente gradevole durante il giorno. Seguite il bollettino pomeridiano per i dettagli.
Buongiorno Liguria!