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Dopo la breve parentesi piovosa dei prossimi giorni, ecco il poderoso anticiclone europeo.

Una buona serata a tutti i nostri cari lettori!

Eccoci giunti al nostro appuntamento settimanale, che ha come scopo principale l’analisi della situazione generale attuale e in prospettiva. Tutto ciò probabilmente si potrebbe riassumere con la parola stabilità, in quanto sembrano delinearsi scenari anticiclonici per gran parte del Mediterraneo occidentale anche sul lungo termine, anche se non avverrà prima di metà settimana. Tra domani e mercoledì, infatti, la goccia fredda, ora presente sulla Penisola Iberica, verrà rimessa in gioco dal getto nord-atlantico. Per cui sono attese precipitazioni che a tratti potranno anche essere intense, in particolare in Provenza e sulla Costa Azzurra, mentre la nostra regione verrà solo marginalmente interessata da quest’area di instabilità, in grado comunque di portare piogge al più moderate anche se in modo abbastanza discontinuo. Ovviamente per i dettagli vi consigliamo di seguire bene le previsioni quotidiane sul nostro sito.

Ma, come si diceva prima, questa sarà solo una breve parentesi: a partire dalla seconda metà della settimana, grazie alla forte ripartenza del Vortice Polare, verrà ad instaurarsi un regime prettamente zonale, in cui le perturbazioni e l’aria fredda tenderanno a raccogliersi sopra il 50° parallelo Nord, mentre al di sotto di esso, dove si trovano l’Italia e gran parte dell’Europa centrale, sarà l’anticiclone Atlantico a dominare la scena, che regalerà per diversi giorni tempo stabile e soleggiato, e clima decisamente mite per la stagione. Si andrà quindi a configurare uno scenario in cui un vasto campo di alta pressione si adagerà su gran parte dell’Europa centro-meridionale. Tale situazione non è destinata a cambiare in tempi brevi, e probabilmente si protrarrà almeno fino a metà Novembre. Solo le estreme regioni meridionali, e soprattutto quelle ioniche, trovandosi sul lembo più orientale di questo forte blocco anticiclonico, potenzialmente potrebbero essere di tanto in tanto in balia di correnti nord-orientali più fresche, in grado di sviluppare sistemi perturbati.