L’insistenza alle medio-alte latitudini atlantiche di un vasto vortice di bassa pressione, con core centrato poco ad W del Regno Unito, favorisce una fisiologica contro-risposta calda sul bacino del Mediterraneo, già competenza di un organizzato campo anticiclonico a matrice azzorriana.
Ebbene, nel corso di questa settimana, all’interno della quale avverrà anche il passaggio del testimone al mese di Luglio, una massa d’aria sub-tropicale di origine nord-africana andrà progressivamente insinuandosi ai più elevati piani isobarici, “contaminando”, e di fatto “ibridando”, la suddetta figura altopressoria.
Al livello del suolo ciò si tradurrà in un sensibile incremento termico che, complice gli apprezzabili tassi igrometrici, darà luogo a diffuse e spiacevoli sensazioni afose, specie laddove saranno attive le non più refrigeranti brezze meridionali.
Valori massimi dunque che sulla Liguria varcheranno diffusamente e agevolmente la soglia dei 30°C, in un contesto che, fatta salva la consueta e modesta attività cumuliforme pomeridiana sui contrafforti alpini e appenninici, vedrà il sole come protagonista indiscusso.