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EVOLUZIONE ATTESA PER I PROSSIMI GIORNI: LENTO GUASTO METEO

Lo sprofondamento di una vasta figura depressionaria sull’ovest europeo determinerà, nel corso dei prossimi giorni, un progressivo guasto delle condizioni meteorologiche sul nord-Italia e sulla Liguria.

Qualche breve accenno abbiamo provato a fornirvelo nei giorni scorsi attraverso le nostre rubriche; vediamo ora di entrare un po’ più nel dettaglio di quella che è l’evoluzione atmosferica attesa tra il fine settimana e l’inizio della prossima sul nord-ovest italiano e sulla Liguria.

Tutto muoverà da una discreta ondulazione del flusso zonale in uscita dagli States, che da domani, venerdì 05, vedrà concretizzarsi due azioni contrapposte: da una parte, l’elevazione, modesta invero, di una cuspide anticiclonica, in pieno oceano atlantico, dall’altra, l’affondo di un’ampia saccatura, alimentata da masse d’aria relativamente fredde, di matrice polare-marittima, in corrispondenza dei primi avamposti continentali.

Lungo i fianchi orientali di quest’ultima andrà strutturandosi un profondo richiamo di correnti meridionali che una volta sovra scorso il Tirreno si porteranno in sede ligure ove esprimeranno le prime note di instabilità, per lo più sotto forma di deboli o moderati piovaschi.

A seguire, nel suo fisiologico incedere verso est, il sistema maturerà un organizzato minimo depressionario in area pirenaica, motivo di un deciso acuimento della risalita umido-sciroccale. Nel corso della giornata dell’Epifania, quindi, i fenomeni si faranno via via più organizzati, andando a concentrarsi maggiormente dapprima sui settori centro-occidentali, poi sui quelli medio ed estremo-occidentali. Ancora piuttosto elevata, in questi frangenti, la quota neve, relegata, presumibilmente, al di sopra dei 1800/2000 metri.

Domenica 07, il nuovo, parziale rinvigorimento della spinta zonale determinerà il progressivo strozzamento della saccatura, fino ad isolarla in goccia fredda. Si tratterà di una fase molto delicata, che i principali centri di calcolo matematico ancora faticano ad inquadrare con sufficiente chiarezza: ad ora, l’ipotesi più accreditata vedrebbe detta figura muovere i propri passi verso nord-est, apportando, entro la notte su lunedì 08, una generale recrudescenza delle condizioni meteo sulla nostra regione, con piogge diffuse, ancora piuttosto insistenti, invero, sui comparti ponentini, e nevicate copiose, a quote medio-elevate sui bastioni alpini alle spalle dell’imperiese, fino, localmente, a fondovalle, invece, sui versanti padani savonesi, in maniera particolare in val Bormida.

Si tratta di una dinamica atmosferica lunga e complessa: avremo modo di tornarci nelle prossime ore.