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FINE “DELL’ESTATE”. LA PRIMAVERA SI RIPRENDE LE REDINI

La rimozione della bolla calda Europea

La prima parte della primavera ci ha fatto rivivere una dinamicità atmosferica che oramai era perduta da anni, alternando diverse giornate fresche e piovose a splendidi momenti soleggiati, con aria limpida e frizzantina.

Tutto d’un tratto, la risalita di una bolla calda oceanica subtropicale, favorita nella traslazione verso nord da una forte attività convettiva (ascesa di aria calda) a livello tropicale nei pressi delle coste occidentali africane, ha traghettato parte dell’Europa e l’Italia verso una sorta di estate anticipata.

Diversi valori record sono stati registrati in  differenti località europee e anche a livello strettamente ligure sono da segnalare i +28.8° della stazione di genova sestri aeroporto e i picchi superiori ai +31° sul Tigullio. http://www.centrometeoligure.it/rete/reteosservativa.php

Questa sfiammata calda tuttavia non avrà vita lunga. L’anticiclone europeo infatti non avrà ulteriore sostegno dal basso, il monsone africano risulta debole e più basso di latitudine rispetto alla norma, non permettendo la risalita di bollenti correnti dal continente nero a dare manforte alla struttura.

Il palloncino anticiclonico si sgonfierà nei prossimi giorni permettendo, dapprima il passaggio di deboli disturbi atlantici, successivamente il transito di sistemi perturbati più organizzati e intensi, che avranno il compito di riportare le temperature su valori più consoni per il periodo.

Debole passaggio instabile sul nord Italia previsto per il pomeriggio sera di lunedì.

Il ritorno della primavera?

Questo break caldo avrà ripercussioni sulla circolazione atmosferica in ambito europeo. La forte azione convettiva sul basso atlantico ha generato un netto innalzamento della fascia tropicale proprio sull’oceano.

Sul continente tale configurazione non riuscirà ancora a manifestarsi, a causa della già sopracitata debolezza del monsone africano, di conseguenza verrà a crearsi un vero e proprio scalino barico tra le due aree.

Tra fine aprile e la prima parte di maggio sarà lecito aspettarsi un tempo nuovamente improntato alla variabilità e all’instabilità, con flussi freschi oceanici provenienti da ovest/nord ovest e un ritorno delle piogge seppur a carattere temporalesco.