Giornata complessivamente soleggiata o poco nuvolosa, caratterizzata da ampi spazi di sereno su gran parte della Liguria. Ciononostante, per giovedì si scorge un nuovo peggioramento, seppur più blando rispetto a quanto sperimentato nelle ultime settimane.
Stamane i cieli liguri appaiono sgombri da nubi, fatta eccezione per qualche addensamento più compatto nell’entroterra spezzino e alcuni banchi di nebbia al confine con il basso Piemonte.
Sul lato termico, le temperature minime sono comprese tra i 9°C di Albenga (SV) e Sarzana (SP) e i 14°C di Arenzano (GE) e Genova Castelletto. Nelle zone interne i valori sono di gran lunga inferiori, con alcune stazioni, in particolare sulle cime più elevante, che rilevano valori sotto zero, tra cui:
- Rifugio La Terza (IM, 2065 m): -1.3°C
- Prato della Cipolla (GE, 1585 m): -1.2°C
- Bardineto (SV, 710 m): -1.1°C
- Monte Bue (GE, 1785): -0.7°C
Le prossime ore proseguiranno sulla falsariga di quelle attuali, garantendo una giornata pressoché stabile. Soltanto sui settori interni sarà possibile osservare della nuvolosità più consistente che non darà comunque luogo a precipitazioni.
Le temperature risulteranno stazionarie, mentre i venti soffieranno moderati da est-sud-est sulla Riviera di Levante. Altrove spireranno con minore intensità e dai quadranti settentrionali o nord-orientali. Il moto ondoso, inizialmente molto mosso al largo e mosso sotto costa, andrà progressivamente a calare nel corso della giornata.
Come sempre, vi esortiamo a seguire tutti gli aggiornamenti previsionali del bollettino, specialmente in vista del passaggio perturbato di domani.
Buongiorno Liguria!
Curiosità: complice un’intensa e persistente ventilazione di libeccio, responsabile delle imponenti mareggiate, la temperatura del Mar Ligure ha subito un drastico calo. Basti pensare che due settimane fa, tale valore oscillava tra 20°C e 21°C (vedi qui). L’ultimo dato disponibile, rileva invece temperature comprese tra 16°C e 17°C (vedi qui). La causa è da ricercarsi nello stato del moto ondoso, mantenutosi a lungo agitato negli ultimi 15 giorni, specie al largo. Ciò ha consentito un rimescolamento dei due strati, tra quello superficiale, più caldo, e quello profondo, più freddo. Si ottiene così una colonna d’acqua, piuttosto profonda, a temperatura uniforme.