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IL MONDO AL CONTRARIO

Una saccatura organizzata sta interessando il continente europeo, portando piogge diffuse e neve in quota, in un contesto termico comunque piuttosto mite per il periodo, in particolar modo sul comparto meridionale del continente.

Più freddo in basso, più caldo in alto: un concetto che (relativamente all’atmosfera), può risultare controintuitivo, quasi paradossale. Eppure, si tratta di una realtà con cui sempre più spesso ci troviamo a fare i conti, specialmente negli ultimi inverni.

Ed il merito (o la colpa) è tutto del calore accumulato alle medio-basse quote, che fa fatica ad essere smaltito e che può presentare degli scenari come quello rappresentato nell’immagine di copertina odierna, o come il fenomeno di gelicidio documentato pochi giorni fa dal nostri Andrea Ferrando e Claudio Badano al Passo del Faiallo (SV), immagini comunque suggestive che vi invitiamo a recuperare (clicca sul nome per il video).

Per carità, nessuna novità né allarmismo: le inversioni termiche al suolo sono sempre esistite, è un fenomeno fisico naturale dato dal raffreddamento notturno del terreno. Ma immagini come questa possono essere utili per rappresentare una tipologia di fenomeno non sempre facile da visualizzare e per fungere da monito per comprendere quanto le dinamiche naturali siano complesse, talvolta stravaganti come in questo caso.

🌒 La notte trascorsa e il giorno che verrà ⛅

Nella notte ancora precipitazioni che hanno portato abbondanti precipitazioni specialmente tra Promontorio di Portofino, Tigullio e relativi entroterra, in sede di convergenza tra lo scirocco (a Levante) e la tramontana (centro regione) con diverse stazioni che hanno registrato cumulate >50mm dalla mezzanotte.
Di seguito le località più piovose:

  • Pontori (GE): 76.2mm
  • Moneglia (GE): 70.0mm
  • Rezzoaglio Cerisola (GE): 66.0mm
  • Chiavari (GE): 62.6mm
  • Belpiano (GE): 62.6mm

Sul lato termico invece, la copertura nuvolosa ha inficiato l’abbassamento delle temperature notturne, con poche stazioni che hanno raggiunto valori negativi.
In generale, le minime si sono mantenute tra -0.9°C e +9.8°C nell’interno e basso Piemonte e tra +4.1°C e +12.8°C sulla costa.

Nel dettaglio vediamo le località più fredde:

  • Passo del Faiallo (SV, 1039m slm): -0.9°C
  • Valcasotto Pamparato (CN, 1000m slm): -0.7°C
  • Rifugio La Terza (IM, 2065m slm): -0.7°C

…e quelle più calde della nostra rete:

  • Moneglia (GE): +12.5°C
  • Bonassola (SP): +12.7°C
  • La Spezia – Porto Lotti (SP): +12.8°C

I capoluoghi di provincia hanno invece registrato valori tra +9/+10°C ad Imperia, +6/+7°C a Savona, +4/+12°C a Genova ed infine +12/+13°C a La Spezia.

Nella giornata odierna rovesci residui fino al primo mattino su settore orientale della regione; graduale miglioramento nel corso della mattinata, prima del transito di nubi alte nel pomeriggio su tutta la regione.
Prestare attenzione sul settore costiero del Levante per una mareggiata con onde superiori ai 4m nel corso della serata.

Per maggiori dettagli e per rimanere aggiornati sull’evoluzione dei prossimi giorni, vi invitiamo a consultare il nostro BOLLETTINO METEO.

Buongiorno, Liguria!