Break artico poi via al maltempo
Stiamo per assaporare in queste ore un repentino cambio di massa d’aria, con entrata di correnti di estrazione artica, più fredde e secche, da nord ovest. Ci abbandoneranno quindi, temporaneamente, gli umidi venti sud occidentali, che, durante la giornata odierna, hanno spirato lungo le nostre coste, portando anche intense precipitazioni tra Spezzino e alta Toscana.
Questa temporanea fase da nord sarà fondamentale per raffreddare la pianura padana, infatti, durante la giornata di domenica, alcune zone supereranno a stento gli zero gradi di massima. Mentre la penisola Italiana sperimenta questa fase di calo delle temperature, dalla Groenlandia fa capolino l’intensa struttura depressionaria che ci interesserà con il suo carico di vento e precipitazioni tra domenica e lunedì.
Forte maltempo tra mareggiate, piogge intense e gelicidio
La perturbazione che in queste ore si trova a sud della Groenlandia, si muoverà velocemente verso sud est interessando con le sue spire dapprima il centro nord e successivamente il sud Italia. L’approfondimento della stessa su lidi francesi, determinerà un corposo richiamo di venti caldo umidi sud occidentali. La corrente meridionale che ne deriverà sferzerà tutto il mediterraneo centro occidentale con intensità di tempesta e mare molto agitato o grosso, determinando quindi seri problemi alla navigazione.
L’entrata del libeccio/ostro sarà franca sul levante ligure e imperiese mentre troverà non poche difficoltà su genovese e savonese. L’aria fredda, precedentemente affluita, tenterà infatti di opporsi strenuamente sotto forma di tramontana scura, catapultando la calda corrente meridionale verso l’alto. Questo sovrascorrimento molto caldo alle medie quote (T positive), unito al freddo presente nei bassi strati (T negative), aumenterà vertiginosamente il rischio gelicidio (pioggia che gela) per le aree interne di savonese e genovese, per la Lombardia e parte del Piemonte. La situazione potrebbe diventare critica tra la serata di domenica e la mattinata di lunedì sulle arterie autostradali quali l’a7, l’a26 e l’a6, con formazione di lastroni ghiaccio su ogni superficie. Successivamente lo sfondamento del vento caldo anche nei bassi strati alzerà le temperature con valori che torneranno positivi.
Dulcis in fundo bisognerà prestare attenzione alle precipitazioni. Le forti correnti meridionali, impattando contro i rilievi liguri, scaricheranno ingenti quantitativi di pioggia, con possibile stress idrogeologico. Domenica le zone maggiormente colpite saranno quelle del levante, mentre lunedì sotto torchio sarà il settore centrale, con possibili accumuli over 100mm.
Insomma, maltempo con la m maiuscola per la nostra regione con apice nella giornata di lunedì. Vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti delle previsioni per questa intensa ondata perturbata su: https://www.centrometeoligure.com/meteo-liguria/
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