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INSTABILITA’ NEVOSA

I primi segnali li abbiamo avuti nei giorni scorsi con alcuni rovesci nevosi che hanno colpito a macchia di leopardo il territorio ligure ma nella giornata odierna, andrà a manifestarsi un vero e proprio exploit dell’instabilità nevosa che andrà ad interessare, chi più e chi meno, un po’ tutta la regione.

Dando uno sguardo alla sinottica a livello europeo, si può notare la voragine barica che si è venuta a creare nel Mediterraneo. Un nuovo impulso di aria artica scivolerà sul bordo orientale dell’alta pressione ben radicata sulle Isole Azzorre. Tale impulso darà nuova linfa all’instabilità presente nei giorni scorsi sulle nostre aree.

Nel corso della nottata dei rovesci a sfondo temporalesco si sono formati a poche miglia dalla costa genovese. In molti avranno notato le fulminazioni e probabilmente sotto a tali rovesci si sono verificate anche delle grandinate. Gli effetti al suolo sono stati effimeri in quanto la struttura temporalesca non ha avuto la forza di risalire con il suo core verso la costa dove sono arrivate solamente le “briciole”. Gli accumuli pluviometrici più elevati si sono avuti sul Tigullio con Lavagna che ha accumulato 2,4mm e Chiavari 2,2mm. Cielo che è ancora sereno invece sul ponente savonese e sull’imperiese. Attualmente le prime nevicate vengono segnalate nella zona di Sant’Alberto di Bargagli e un po’ in tutto l’interno del Levante anche a quote molto basse. Le temperature minime della notte sono rimaste comprese tra i +2,2°C di San Benedetto (SP) ed i +7,8°C di Genova Nervi, sul versante marittimo dell’Appennino, e tra i +1,8°C di Crocefieschi (GE) ed i -7°C del Monte Bue (GE) sul versante padano.

Durante la giornata assisteremo ad un rinforzo delle correnti dai quadranti settentrionali già presenti ma di debole intensità. I fenomeni precipitativi tenderanno a concentrarsi maggiormente sui versanti padani dell’Appennino e delle Alpi Liguri mantenendo carattere nevoso anche a quote pianeggianti. Non sono da escludere disagi sui tratti appenninici delle autostrade A6, A26, A7 e A15, nonchè sulle strade provinciali di tutte le zone interne. Informatevi sempre prima di mettervi in viaggio tramite la nostra diretta meteo sia sul sito che sui social. Durante il pomeriggio ed in maniera più incisiva in serata, l’allontanamento del minimo barico verso le regioni centrali della penisola porterà ad un parziale miglioramento lungo le coste, mentre i flussi settentrionali tenderanno a rinforzare ulteriormente. In questa fase ci sarà da fare attenzione alle possibili raffiche di vento forte sul versante marittimo dell’Appennino agli sbocchi delle vallate. Le temperature diurne saranno in netta diminuzione rispetto alla giornata di ieri con termiche che faticheranno a salire sopra i +10°C lungo le coste savonesi e genovesi. Il mare sarà mosso stirato sottocosta, molto mosso o localmente agitato al largo.

Nei prossimi giorni permarrà una certa instabilità dovuta ai continui impulsi freddi atlantici che si tuffano nel più mite Mediterraneo. Solamente verso il fine settimana sembra andarsi ad instaurare un regime anticiclonico in grado di riportarci ad avere un clima più primaverile. Ma su questo ci ritorneremo nei prossimi giorni con le nostre previsioni.

Buongiorno Liguria!