La giornata di ieri, 10 marzo 2017, entrerà con una nota di riguardo negli annali della meteorologia ligure, sia per le temperature massime, sia per i tassi di umidità relativa molto bassi.
Per quanto riguarda il profilo termico, i 26.8°C misurati dalla centralina di Sori potrebbero stabilire un nuovo record a livello regionale, visto che non si erano mai registrati simili valori nel mese di marzo e in particolar modo nella prima decade.
Temperature ben al di sopra dei 20°C sul tratto costiero tra Imperia e La Spezia, con notevoli differenze anche da quartiere a quartiere per via dell’orografia specifica di ognuno, che va ad amplificare, se non ad esasperare, le condizioni meteo-atmosferiche presenti su un più ampio territorio, in concomitanza di determinati fenomeni (come accaduto ieri con i venti di caduta dall’appennino), mostrandoci le peculiarità microclimatiche della nostra splendida regione.
Quanto detto sopra lo possiamo riscontrare dalla nostra Rete di monitoraggio; qui di seguito vengono riportati i valori più significativi:
– Sori (GE): 26.8°C
– Bogliasco (GE): 26.7°C
– Foce (Liceo Doria, GE): 26.4°C
– Lavagna (GE): 26.2°C
– Rapallo (GE): 25.7°C
– Chiavari (GE): 25.3°C
– Moneglia (SP): 24.9°C
– Savona (SV): 23.9°C
– La Spezia (SP): 23.3°C
Temperature ragguardevoli, se si considera che la media delle massime di marzo per Genova si aggira intorno ai 14/15°C, mentre quella di giugno si attesta intorno ai 24°C.
Per avere qualche confronto diretto con gli anni addietro dobbiamo fare affidamento alla stazione meteorologica dell’Aeronautica Militare di Sestri Ponente, ma i dati precisi verranno pubblicati solamente tra qualche giorno. Attualmente sappiamo solo che nella giornata di ieri si sono registrati 24.2°C e se tale dato fosse confermato non si tratterebbe di un nuovo record, visto che nel 2002 il medesimo mese fece segnare ben 24.7°C.
Anche per la centralina di villa Cambiaso si tratta “solamente” della seconda massima più alta del mese, con 24.5°C, mentre il 2002 fece registrare 24.8°C il 22 marzo.
Spostandoci a Ponente, la stazione dell’Aeronautica Militare di Villanova d’Albenga ha invece registrato 25.0°C, scavalcando il precedente record di 24.0°C del 16 marzo 2002.
La giornata appena trascorsa non verrà ricordata solo per i valori termici, ma anche e soprattutto per quelli igrometrici (umidità relativa), perchè nel corso della giornata sono stati registrati tassi intorno al 5/15% su gran parte della regione, fino a toccare un impressionante 3% a Genova Pra’, con due centraline Davis VP2.
Risulta molto difficile stabilire se quest’ultimo sia un record a livello nazionale, a causa della scarsa reperibilità dei dati relativi all’umidità, ma in ogni caso si può dire che rientra tra i valori più bassi mai registrati, basti pensare che il record mondiale di valore igrometrico più basso si dovrebbe attestare al 2%, misurato in alcune zone desertiche del Pianeta.
In diverse località si è andati al di sotto del 10%:
– Genova Pra’ (GE): 3%
– Bogliasco (GE): 4%
– Sturla (GE): 4%
– Foce (Liceo Doria, GE): 5%
– Nervi (GE): 5%
– Loano (SV): 5%
– Lavagna (GE): 6%
– Arenzao (GE): 7%
– Varazze (SV): 8%
– Masone (GE): 10%
– Imperia (IM): 12%
– La Spezia (SP): 16%
Nelle immagini, le temperature massime registrate dalle nostre centraline nella giornata di ieri e i valori di umidità relativa misurati durante la serata.