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Non se ne esce

Sul Mediterraneo va nuovamente prendendo campo una rovente massa d’aria di stampo continentale/sub-tropicale, foriera di valori termici assolutamente eccezionali per le latitudini in questione.

Ad un flusso di tipo depressionario a N della catena alpina corrisponde un modesto minimo orografico tra la Corsica e la Sardegna, in veloce transito verso S. Sul piano eolico la Liguria seguita quindi ad essere interessata da correnti meridionali che, in un quadro sinottico quale quello attuale, altro non causano se non un acuimento dell’afosità.

La giornata odierna esordisce serena e soleggiata da ponente a levante, ma la presenza di una densa foschia, unita al transito di velature più o meno spesse, preclude agli appassionati di fotografia gli idilli paesaggistici che solo la nostra regione sa regalare. Nel pomeriggio il cielo andrà un poco ripulendosi, mentre nel profondo entroterra farà capolino la consueta ed innocua cumulo-genesi. Pressochè stazionario lo scacchiere termico, all’interno del quale fioccheranno valori massimi al di sopra dei 30°C. Il mare si manterrà calmo, sia sotto-costa che a largo.

Notizie poco confortanti ci giungono dai principali GM (Global Models): il bacino del Mediterraneo, così come buona parte dell’Europa centrale, rimarrà ostaggio del bollente alito nord-africano almeno fino alla fine del corrente mese, senza possibilità alcuna di appello. Non possiamo far altro che ribadire a tutti i nostri lettori la massima prudenza, specie durante le ore centrali del giorno, evitando al minimo le attività fisiche all’aria aperta, e assumendo sufficienti quantitativi d’acqua.

Buongiorno Liguria.