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NUOVA PERTURBAZIONE NOTTURNA

Disagi a Certosa (GE) nella serata di ieri. Cascate di acqua e fango in via Mansueto. Screen da video di Silvio Genco, via Il Mugugno Genovese.

La ferita barica sul Mediterraneo occidentale rimane ancora aperta, esponendo la Liguria al passaggio degli ultimi impulsi perturbati di origine atlantica.

Passata un’altra sera/notte di movimento per la Liguria, ma soprattutto per Genova. Una nuova convergenza tra scirocco e tramontana si è velocemente sviluppata nella serata di ieri, con asse sulla val Polcevera. In circa un’ora, è riuscita a scaricare abbondanti quantitativi d’acqua (circa 50 mm in un’ora), provocando diversi problemi a Sampierdarena, Certosa e Rivarolo, a causa del pessimo stato dei terreni. In particolare, la colata di acqua e fango in via Mansueto e via Zella, l’allagamento del sottopasso di Brin, che ha coinvolto anche alcune auto in sosta, e l’esondazione (fortunatamente contenuta) del Rio Torbella.

L’avvicinarsi del fronte ha rotto gli equilibri ed evitato che la convergenza potesse continuare per più tempo. Un fronte scenografico, con forti raffiche di vento e alcuni fulmini, ma poca acqua. Come se non bastasse, tra la tarda notte e l’alba, un nucleo di vorticità post-frontale ha portato ulteriori piogge da ponente a levante.

Dopo altri 100 mm di pioggia da ieri per alcune zone di Genova e provincia, le cumulate mensili salgono ancora: nel mese di marzo, sono sempre di più le stazioni che si tingono di rosa sulla Rete Limet, indicando un valore superiore ai 300 mm, fino ad arrivare ai quasi 450 mm di Parazzuolo di Rezzoaglio (GE).

Veniamo ad oggi, che ricordiamo essere la giornata mondiale della meteorologia. Il passaggio notturno del fronte ci ha lasciato una ventilazione vivace (ma in scaduta) da libeccio, che provoca rovesci nelle aree interne del medio-levante da alcune ore. A Favale di Malvaro (GE) sono già stati accumulati oltre 70 mm di pioggia a partire dalla mezzanotte. Molto nuvoloso anche lungo tutta la costa del levante, con piogge localizzate. Nubi e schiarite a ponente. Le temperature minime non hanno subìto sostanziali variazioni, con valori più bassi a ponente e più alti a levante. Oscialliamo quindi tra 7 e 12°C lungo la costa, mentre tra 0 e 10°C nell’entroterra. Ecco i valori minimi registrati nei 4 capoluoghi di provincia dalla nostra rete di monitoraggio in super real time:

  • Genova (Foce): 11.5°C
  • Savona: 8.4°C
  • Imperia: 8.8°C
  • La Spezia: 10.8°C

Nelle prossime ore saranno possibili maggiori schiarite sul centro-ponente, più timide a levante, dove dovrebbero cessare temporaneamente le piogge. Già nel pomeriggio però cambia tutto. Nuovi rovesci potranno svilupparsi a macchia di leopardo nel tardo pomeriggio sul centro-ponente. A seguire, terzo impulso atlantico notturno per la nostra regione, con rovesci anche temporaleschi in risalita dal Mar Ligure. Dapprima il centro-ponente in serata, poi il levante, probabilmente qui con meno entità, nella notte. Raccomandiamo prudenza negli spostamenti, soprattutto per il pericolo di ulteriori frane.

Le temperature massime saranno in leggero aumento: ci attendiamo valori tra 13 e 18°C lungo la fascia costiera, mentre tra 7 e 12°C nelle aree interne. La ventilazione sarà generalmente debole o moderata dai quadranti meridionali e il mare molto mosso, in calo a mosso.

I prossimi giorni, a causa dell’isolamento di aria fredda in quota, saranno molto variabili, a tratti instabili. Vi invito a rimanere aggiornati sui nostri canali social e di consultare i nostri bollettini.

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Buongiorno Liguria!