Buon giorno. Il regime secco e relativamente gradevole imposto dalla ventilazione settentrionale sta per lasciarci. A partire dalla giornata di domani (giovedì) l’alta pressione delle Azzorre inizierà a spingere, dando una spallata alla configurazione instabile che ancora oggi lambisce parte dell’Italia.
In altre parole, sulla Liguria tornerà l’afa…non subito, ma a partire dalla giornata di venerdì 28 luglio.
Dando uno sguardo a medio termine, il mese di agosto potrebbe esordire con una potente ondata di caldo che interesserà non solo l’Italia, ma buona parte dell’Europa centro-orientale.
La responsabile sarà una vasta saccatura (una figura aperta di maltempo) che tenderà ad arenarsi tra il Vicino Atlantico e la Penisola Iberica. Sul lato orientale della struttura perturbata verrà prelevata aria bollente direttamente dal nord Africa che verrà “sbuffata” proprio in direzione della nostra Penisola con una pesante rimonta anticiclonica.
I valori termici a 1500 metri previsti dai modelli matematici sono abbastanza inquietanti: si parla di 24-25° sulla verticale del centro Italia, con riscontri al suolo tra i 38 e i 40° nelle pianure interne più lontane dalla linea di costa.
Per ciò che concerne la Liguria, bisognerà valutare se sussisteranno fenomeni di compressione lungo la costa o resterà attivo (almeno in parte) il regime delle brezze marine. Qualora ci fossero compressioni (evento che al momento sembra poco probabile) prepariamoci a far “saltare” altri record termici. Ne riparleremo.
PROSPETTIVE DI CALDO
