Si conclude uno degli ottobri più secchi dell’ultimo secolo in Liguria.
La prima mappa mostra i millimetri di pioggia caduti sull’arco ligure durante il mese che dovrebbe essere il più piovoso per la nostra regione (ottobre). A parte una ristretta fascia dell’Appennino centro-orientale che ha beneficiato di un evento temporalesco violento e circoscritto, le restanti zone non hanno superato i 10mm (tranne casi locali)
Il record negativo spetta alla costa savonese, segnatamente la zona di Loano, dove le piogge sono state assenti per tutto il mese (0mm)
A Genova sono caduti tra i 2 e i 4mm contro una media di 250mm; a levante non va meglio, con cumulate comprese tra 6 e 8mm…e solo nelle zone interne si superano a stento i 10mm.
Il problema principale non riguarda solo ottobre, ma tutto il 2017 che sta reiterando deficit idrici da capogiro soprattutto a ponente.
Tra Loano e Alassio non si sono superati ancora i 200mm annui. Lungo la costa genovese siamo tra i 300 e i 400 mm dal 1 gennaio, ovvero 1/5 della pioggia che compete al capoluogo ligure. A levante non va meglio, con piogge comprese sulla costa tra 400 e 500mm. Solo sull’Appennino orientale (Val Trebbia, Aveto, Valle Sturla) si sono raggiunti i 1000mm contro una media che ne prevede però oltre 2000 nell’arco dell’anno (di conseguenza il deficit idrico è molto elevato anche qui).
Per ciò che concerne un eventuale razionamento dell’acqua potabile a Genova, i consumi dovrebbero essere garantiti fino a metà dicembre (anche se si spera che nel frattempo piova!). Qualora seguitasse a non piovere le restrizioni dell’erogazione dell’acqua potrebbero iniziare poco prima di Natale. Speriamo vivamente che non si arrivi a questo!
