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RINFORZA L’ANTICICLONE SULL’OVEST EUROPA: QUALI CONSEGUENZE SULLA LIGURIA?

Ancora un po’ di freddo atteso a cavallo tra questo weekend e l’inizio della prossima settimana. Festività di NATALE sotto condizioni secche e probabilmente anticicloniche. 

Proprio in queste ore sperimentiamo una nuova controffensiva instabile di natura artica; ecco quindi la Penisola Scandinava, la Mitteleurope e poi il bacino centrale del Mediterraneo, rientrare all’interno di un flusso di correnti instabili e moderatamente fredde provenienti dalle latitudini settentrionali, trascinate poi sul nostro territorio da una ventilazione vivace di Tramontana. Non è nulla di particolarmente eclatante; le temperature in Europa pronosticate dai modelli in questo scorcio di dicembre, rientrerebbero a pieno merito all’interno degli scenari caratteristici del periodo stagionale, pertanto non dovremo aspettarci alcun valore realmente importante di freddo, temperature lo zero si faranno vedere come sempre soltanto nelle zone interne e sui nostri rilievi.

Ad esclusione dell’instabilità marginale che sta interessando proprio in queste ore la nostra regione (settori estremi orientali), gran parte del periodo preso in esame appare governato da una circolazione piuttosto secca. Tutto questo sarà dovuto alla nuova rimonta dell’alta pressione sull’ovest Europa, quale risultato di un incremento di gradiente alle latitudini dell’oceano Nord Atlantico, in risposta ad un ricompattamento del Vortice Polare in sede canadese, pattern che agevola il consolidamento di importanti figure altopressorie sull’ovest d’Europa.

Festività di NATALE sotto anticiclone? 

Un ricompattamento del Vortice Polare determinerà una forte attività delle depressioni extratropicali alle alte latitudini dell’oceano Atlantico ed in prospettiva anche sulla Penisola Scandinava. Nella fascia delle medie e basse latitudini europee, ritroveremo pertanto una figura di alta pressione piuttosto intensa e vigorosa, il cuore più caldo e stabile della struttura se ne resterà confinato sull’ovest Europa ma la sua ala orientale riuscirà comunque a coinvolgere anche il nostro Paese (soprattutto i settori occidentali) proprio sotto le festività di Natale.

Volgendo infine lo sguardo al termine del mese, alcuni modelli paventano un nuovo ribasso del Fronte Polare sull’Europa ma la previsione appare tutt’altro che sicura e pertanto le conseguenze restano ancora tutte da valutare.