Poniamo l’attenzione su due particolari figure attive in questo momento sullo scacchiere barico europeo, i cui movimenti risulteranno determinanti per comprendere quella che sarà l’evoluzione atmosferica sui nostri lidi nella seconda decade del mese di Febbraio.
Si tratta di due sistemi depressionari, uno piuttosto blando, centrato a cavallo tra la Francia, i Paesi bassi ed il Regno Unito, al quale va ricollegata la parentesi instabile della giornata di ieri sul nord-Italia, l’altro, ben più approfondito, dislocato ad ovest della penisola Iberica.
Ebbene, nelle ore che verranno, il primo si accorperà al secondo in una nuova ed estesa struttura ciclonica che, nell’agganciarsi con moto anti-zonale al flusso sub-polare in uscita dagli States, reciderà l’alimentazione calda di un modesto promontorio altopressorio contestualmente elevatosi in prossimità dell’arcipelago azzorriano, isolandolo in capsula sul mare di Norvegia.
Questa, all’inizio della prossima settimana, dapprima verrà trascinata in terra baltico-scandinava, ove maturerà valori fino a 576/580 dam in quota e 1040 hpa al suolo, a seguire, con direttrice meridiana, fin sull’Europa centro-meridionale, quindi sul bacino del Mediterraneo, in seno al quale troverà la fine della propria corsa, presumibilmente assorbita dal flusso sub-tropicale.
Zoomiamo ora lo sguardo sui pixel liguri. Fino a Martedì 13, la circolazione antioraria legata alla zona di bassa pressione stanziata sull’estremo ovest del Continente di cui sopra, contribuirà a mantenere condizioni di tempo ancora piuttosto variabile, puntellato da deboli e localizzate note instabili sui settori medio-ponentini, orograficamente più congeniali a questo tipo di sinottiche, ma in un contesto progressivamente più tiepido.
La giornata di Mercoledì 15, in concomitanza con lo scivolamento della già menzionata capsula anticiclonica verso le latitudini mediterranee, sancirà il passaggio ad un regime circolatorio orario, vettore di stabilità e clima gradevole per il periodo, che con tutta probabilità si protrarrà fino al prossimo fine settimana.
Oltre non è dato di spingerci.