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SI CHIUDE UN ANNO SICCITOSO ANCHE PER LA LIGURIA

Si stanno ormai per chiudere i battenti di questo 2017, che per molti versi si è rivelato essere infausto per le nostre terre, in particolare se consideriamo la notevole siccità che ha martoriato praticamente per tutto l’anno gran parte del nostro Paese, e che tanti danni ha arrecato all’agricoltura e all’allevamento. Per fortuna il mese di Dicembre, che si è contraddistinto per la sua forte dinamicità, ha riservato una boccata di ossigeno a tutto il sistema idrico nostrano. Abbiamo, infatti, osservato l’ingresso di diversi sistemi perturbati che hanno portato finalmente a cumulate degne di nota. Poiché da oggi alla fine dell’anno non sono previste piogge rilevanti che possono ritoccare verso l’alto le misurazioni, nulla ci vieta di snocciolare già qualche dato di cumulata mensile e annuale registrato dalle stazioni meteo presenti sul nostro territorio e che potete trovare, come consuetudine, nella nostra rete meteo osservativa.

Lungo tutta la fascia costiera, fatta eccezione lo Spezzino, abbiamo registrato valori mensili compresi tra i 100 e i 200 mm, mentre sull’estremo Levante si arriva fin quasi a 300 mm. Le cumulate più importanti si sono avute tra la Val Trebbia e la Valle Sturla, dove si sono superati agevolmente i 500 mm. Se invece diamo un’occhiata alle cumulate annuali, il vero tasto dolente della questione, nessuna stazione meteo situata sulla costa ha raggiunto i 1000 mm, mentre nell’Imperiese addirittura non si sono toccati nemmeno 500 mm. Considerando che la media regionale sulla costa varia tra i 1000 e i 1500 mm, si ha ben chiara di come sia stata abbastanza tragica la situazione.

Concentrandoci, invece, su quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni, il trend, almeno per i prossimi 7-10 giorni, sembra essere già abbastanza delineato: piccole ondulazioni del getto in uscita dagli States permetteranno l’ingresso di sistemi frontali nel nostro bacino di mare, intervallate da periodi in cui rimonta l’alta pressione. La prossima perturbazione è attesa proprio a Capodanno: previste precipitazioni che interesseranno gran parte della nostra regione. Successivamente, come detto, dovrebbe sopraggiungere un periodo di stabilità compreso tra il 3 e il 5 Gennaio, mentre a cavallo dell’Epifania un’altra ondulazione del getto (questa volta più marcata) potrebbe portare un nuovo cambiamento dello scenario meteo anche sulle nostre lande. Gli effetti al suolo, però, saranno tutti da verificare solo in prossimità dell’evento, in quanto resta ancora da chiarire il reale posizionamento della saccatura che potrebbe coinvolgere il nostro Paese.

Non mi resta quindi che augurarvi un sereno anno nuovo da parte mia e di tutto lo staff di Limet!