Panoramica sui quartieri centro-orientali del capoluogo ligure, visti dal Forte S.Tecla (GE).
L’anticiclone subtropicale tenta invano di scalfire la persistenza di un contesto fortemente instabile, dominato dal continuo afflusso di correnti umide di matrice atlantica. L’Italia settentrionale, in particolare, si trasforma così nuovamente in un teatro di episodi temporaleschi localmente intensi.
La Liguria non costituisce affatto un’eccezione a questo quadro sinottico, come testimoniato dai rovesci che, poco prima dell’alba, hanno interessato le zone interne del voltrese e la Valle Stura. Poco più tardi, un nucleo ubicato alle spalle del savonese ha insistito su tale porzione di territorio per circa un’ora, per dissiparsi pochi minuti fa. Di seguito i maggiori accumuli pluviometrici rilevati dalla rete osservativa:
- Quiliano (SV): 17.8 mm
- Passo del Faiallo (SV, 1039 m): 12.6 mm
- Monte Beigua (SV, 1285 m): 6.6 mm
Da segnalare anche accumuli pluviometrici superiori ai 10 mm in alcune stazioni del cuneese, anch’esse interessate da rovesci:
- Mondovì (CN, 462 m): 20.2 mm
- Chiusa di Pesio (CN, 900 m): 13.6 mm
- Ceva (CN, 375 m): 11.8 mm
Sul fronte termico, le minime notturne risultano inferiori a 10°C presso le stazioni ubicate sui rilievi, nell’entroterra variano tra 11°C e 15°C, mentre lungo la costa la località più fredda risulta Imperia Caramagna con 15.6°C, in contrapposizione con la più calda, Savona, che si attesta a 20.6°C.
Il prosieguo della giornata vedrà lo sviluppo dell’attività convettiva soprattutto su Alpi Liguri ed entroterra di ponente, con possibile interessamento del relativo litorale. Instabilità più contenuta a levante, dove tuttavia vi sarà la possibilità di isolati rovesci.
Temperature globalmente stazionarie, ventilazione a rotazione ciclonica sul Golfo di Genova. Mare mosso, specie al largo.
Come da consuetudine, vi esortiamo a prendere visione del bollettino previsionale, allo scopo di rimanere aggiornati sull’evoluzione dei prossimi giorni.
Buongiorno Liguria!