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STANDARD DI UNA CIRCOLAZIONE BLOCCATA, TUTTAVIA…

Un esordio di aprile con una depressione a spasso per il Mediterraneo ma senza grandi scossoni, tuttavia…

Al cospetto del nostro Paese, giunge proprio in queste ore una figura di BASSA pressione che, con la propria nuvolosità, interessa anche la nostra regione, laddove alcune precipitazioni si sono manifestate soprattutto sui settori occidentali. A livello sinottico il comportamento di questa nuova figura depressionaria sul Mediterraneo, resta molto simile a quelli che sono stati i dettami della circolazione atmosferica generale di questi ultimi mesi; da una crisi della corrente a getto deriva la grande facilità con la quale svariate figure depressionarie, vanno a generare veri e propri “cut-off”, cioè minimi chiusi di bassa pressione arenati ai settori meridionali del Mediterraneo, dove poi va a concentrarsi il maggior potenziale instabile.

Nei prossimi giorni ritroveremo così la nostra depressione ormai isolata tra Balcani ed Egeo, laddove andrà a ricevere ulteriori contributi d’aria FREDDA direttamente pescata dal serbatoio scandinavo che ancora presenta valori termici di tutto rispetto. A livello europeo ciò determinerà una recrudescenza dell’instabilità sull’Europa orientale e sui settori adriatici meridionali del nostro Paese. Sulla parte occidentale d’Europa ritroveremo come sempre un vistoso anticiclone che di fatto impedirà la penetrazione dei sistemi perturbati dalla cosiddetta “porta occidentale” che resterà chiusa e serrata almeno sin verso il termine della prima decade di aprile.

Un cambiamento nell’impostazione generale delle figure bariche in ambito europeo, potrà a questo punto manifestarsi con l’arrivo della seconda decade di aprile, quando uno spostamento del baricentro depressionario sul Regno Unito, potrebbe anticipare l’ingresso di qualche perturbazione proveniente dai quadranti occidentali. (da confermare)