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TRA UN BREAK INSTABILE E L’ALTRO…

Il bacino del Mediterraneo nuovamente in compagnia dell’alta pressione, a motivo di tempo stabile e soleggiato sul nord-Italia. Afa in aumento in terra ligure. Nuovo impulso da ovest nel week-end.

Le manifestazioni di instabilità, talora particolarmente veementi, che hanno caratterizzato l’incipit settimanale sul nord-Italia e sulla Liguria hanno ben presto dovuto cedere il testimone a più dolci note soleggiate, complice il nuovo rinforzo di un’area di alta pressione in sede mediterranea.

Ma se in un primo momento a tamponare, per così dire, l’aumento delle temperature si rinvenivano vivaci e secche correnti settentrionali, da qualche ora a questa parte, l’impostarsi di una circolazione di stampo meridionale nei bassi strati atmosferici ha determinato una progressiva risalita dei tassi di umidità relativa, specie lungo le coste, con la conseguente insorgenza delle prime, contenute sensazioni di disagio fisiologico per caldo afoso.

Caldo afoso che, se possibile, tenderà ad acuirsi in questa seconda parte della settimana, quantomeno fino alla giornata di sabato 21 quando, al transito di una saccatura depressionaria (sui cui effetti ci soffermeremo prossimamente) farà seguito l’affluenza di correnti relativamente più fresche dai quadranti nord-occidentali.

Venendo alla giornata odierna, a parte la risalita di qualche batuffolo di maccaja sul settore medio-occidentale, il sole la farà da padrone; durante le ore centrali non mancherà la consueta attività cumuliforme nelle zone interne, che risulterà più spiccata nell’areale delle Alpi e Prealpi Liguri e sul comparto appenninico compreso tra la val Trebbia e la val d’Aveto, ove potranno avere luogo fenomeni estremamente localizzati, nonché di lieve/moderata intensità.

La ventilazione si manterrà a regime di brezza dai quadranti meridionali sui bacini marittimi, mentre subirà locali rinforzi sui bacini padani (il cosiddetto “Marin bianco”). I mari si mostreranno in prevalenza calmi sotto-costa, fino a poco mossi a largo. Dal punto di vista termico non apprezzeremo scossoni rispetto alla giornata di ieri, salvo, come già detto, un leggero incremento del disagio fisiologico per caldo afoso lungo le riviere.

Domani, Venerdì 20, la risalita via via più organizzata di nubi basse, di stampo marittimo, sarà il primo di una serie di segni premonitori del cambiamento del tempo atteso nel fine settimana, attraverso il transito di una nuova saccatura depressionaria sul nord-Italia e sulla Liguria, ove torneranno a far parlare di sè piogge e temporali.

Buongiorno Liguria