La ferita, nel cuore del Mediterraneo, inferta dalla profonda depressione che è andata scavandosi nel corso del week-end ha lasciato sul campo numerosi eventi alluvionali, nel nord della Spagna, nella Francia meridionale e forti temporali a carattere di nubifragio in alcune zone del nord Italia.
La Liguria, notoriamente zona di pericolo nel periodo autunnale, è stata oggetto di diverse fasi alterne durante le quali si sono susseguite lunghe pause a rovesci e temporali, anche di forte intensità, ma che non hanno mai avuto né la forza né la stazionarietà per creare particolari danni, se non qualche improvviso allagamento alla rete autostradale (effetto acqua planning) e qualche difficoltà alla viabilità durante le precipitazioni più intense che, in ogni caso, hanno prediletto maggiormente le zone interne.
E’ un risveglio, questa mattina, dai due volti, con ampie schiarite soleggiate su imperiese e savonese, mentre sul settore centro-orientale insistono condizioni di spiccata variabilità associata a fenomeni di instabilità e precipitazioni locali anche intense che stanno interessando le zone interne del genovesato e dello spezzino.
Cieli, dunque, cupi su Genova e buona parte del medio levante in una giornata che, in generale, si prospetta tendenzialmente migliore a quella appena trascorsa ma durante la quale non mancheranno fasi di gran confusione meteorologica in cui si alterneranno pause, rovesci e squarci di sereno su buona parte della regione.
Sarà l’imperiese, con molta probabilità, a godere invece, di un maggior soleggiamento, maggiormente riparato dalle umide correnti sud-occidentali, mentre il resto della regione dovrà fare i conti con una variabilità ancora piuttosto instabile, in attesa di un previsto nuovo peggioramento per la giornata di domani.
Buongiorno Liguria!