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INVERSIONE TERMICA

L’inversione termica rappresenta un andamento anomalo della temperatura con la quota. Normalmente la temperatura dovrebbe decrescere. Si verifica talvolta, che invece di diminuire, la temperatura aumenta. Siamo di fronte ad una inversione termica.

Quali tipi di inversione possiamo avere?

Possiamo distinguere due tipi di inversione:

  •        in quota
  •        al suolo

 

L’inversione termica al suolo.

L’inversione al suolo si verifica quando, partendo dalla superficie terrestre, la temperatura anziché diminuire, aumenta.

Fino ad una certa quota, in cui tale fenomeno cessa e la temperatura riprende a comportarsi normalmente. Questa quota prende il nome di margine superiore dell’inversione.

Quali sono le cause che generano l’inversione?

Una delle cause va ricercata nel rapido raffreddamento notturno degli strati atmosferici più vicini al suolo, che perde calore con la stessa velocità con cui lo ha acquistato durante il giorno (irraggiamento notturno). Per questo motivo, l’aria vicina al suolo, risentendo del raffreddamento del suolo, finisce per essere più fredda di quella posta negli strati superiori. Con cielo sereno ed assenza di vento, la possibilità che si verifichi, di notte, una inversione diventa molto elevata, poiché l’assenza di nubi contribuisce alla dispersione del calore verso lo spazio. Sapete come si può osservare una inversione? Innanzitutto, è più facile osservarla sul mare o sulla terraferma?

Se abbiamo legato il fenomeno dell’inversione al rapido raffreddamento della superficie su cui sosta l’aria, il luogo deputato a rapide variazioni di temperatura non può essere il mare, dove le variazioni di temperatura esistono ma sono molto lente e graduali. Quindi, l’inversione, il più delle volte, si verifica sulla terraferma. Tornati con i piedi per terra, tutte le volte che osservando fumi emessi dai fumaioli di fabbriche, vediamo che questo fumo anziché fluire verso l’alto, ha un andamento molto inclinato e sembra quasi bloccarsi ad una determinata quota.

Siamo in presenza di una inversione, e la quota a cui il fumo sembra fermarsi rappresenta il margine superiore dell’inversione.

In condizioni normali, il fumo fluirebbe quasi verticalmente in assenza di vento, o, comunque, tenderebbe a disperdersi verso l’alto.

Inversione in quota.

L’inversione in quota è caratterizzata da una variazione del normale andamento della temperatura che si verifica ad una quota intermedia della troposfera.

Partendo dal suolo, la temperatura comincia a decrescere con il suo solito andamento. Giunti ad una determinata altezza, si verifica l’anomalia: la temperatura, improvvisamente, comincia ad aumentare, dando inizio all’inversione termica in quota. Questa quota dove inizia il fenomeno, si chiama margine inferiore dell’inversione.

La causa dell’inversione, in questo caso, è da ricercarsi nel riscaldamento specifico di quello strato d’aria (dovuta, ad esempio, alla subsidenza, ovvero alla discesa di aria da quote superiori che si riscalda per compressione).

TRATTO DA http://www.villasmunta.it/dispense/disp_6.htm