Tema della serata meteo-didattica: i fenomeni meteo caratteristici e le peculiarità micro-climatiche tipiche del territorio genovese.
Pubblico estremamente interessato e curioso, quello intervenuto la sera di Giovedì 18 Gennaio 2018 al Novotel Genova City, che ha accolto con grande ospitalità e simpatia i relatori Limet Paolo Bonino e Daniele Laiosa. L’Associazione Limet, grazie all’organizzazione del socio Sandro Bragoli, è potuta venire in contatto con un’importante realtà di riferimento per la città di Genova e ricca di tradizione, se si parla di servizi alla comunità e opere benefiche, quella del Lions Club (Sez. Genova Sampierdarena).
Ancora una volta si è voluto far cultura e divulgazione su quelli che sono stati gli eventi meteo più significativi occorsi negli ultimi anni, per far comprendere al meglio alla cittadinanza gli elementi ricorrenti e tipici che concorrono alla formazione, per esempio, di un temporale semi-stazionario (c.d. “autorigenerante”) che può degenerare in un alluvione lampo, o i fattori che determinano una nevicata a bassa quota, o sul livello del mare, in alcuni quartieri della città di Genova escludendone clamorosamente altri.
Molta attenzione da parte dei partecipanti sul tema del monitoraggio meteo in tempo reale attraverso la Rete Osservativa Limet .
Sono state presentate le installazioni che fanno capo al progetto Retemet , ovvero la dotazione di strumentazioni di rilevamento professionali da parte di molte amministrazioni pubbliche della provincia di Genova, con lo scopo di misurare i principali parametri meteo-ambientali.
Una particolare applicazione di tali centraline si ha nella prevenzione delle criticità idrologiche, mediante un sistema di avvisi al superamento di determinate soglie pluviometriche, al monitoraggio delle temperature (si pensi alla salatura delle strade da parte dei comuni dell’entroterra durante la stagione invernale) o delle raffiche di vento per i centri costieri.
Dibattito aperto sul tema del riscaldamento globale e sui mutamenti climatici: si è voluto in qualche modo smorzare le posizioni più estreme. Infatti, da una parte, non è una branca specifica su cui sono concentrate le attività e gli studi dell’Associazione – evidentemente più focalizzata sul micro-clima ligure, sulle previsioni locali a breve termine, monitoraggio del territorio ecc -, dall’altra dal mondo mediatico, web, ma anche dai più autorevoli centri di ricerca, ci giungono una miriade di teorie e notizie, talvolta in contraddizione, pertanto ci sembra d’obbligo mantenere un atteggiamento più critico verso questo genere di informazioni e discussioni.