Ecco la dinamica dell’ultima ora:
Mentre un temporale semi-stazionario con “testa” al largo del levante ha con il suo cono precipitativo apportato maggiori fenomeni sul Tigullio, una seconda linea di instabilità si è spostata piuttosto velocemente da ovest verso est.
Una volta incontrato il primo groppo “levantino”, il fronte temporalesco, seppur rallentando in prossimità del Genovesato orientale è riuscito, sotto la spinga del Libeccio, a “scalzare” la prima struttura, che così “unendosi” è evoluta lentamente verso oriente.
gli effetti sono stati rovesci intensi da ovest verso est che hanno ritoccato anche sensibilmente gli accumuli, già localmente elevati, specie sul Genovesato orientale dove la struttura ha rallentato e scaricato i maggiori effetti.
Ecco quindi che mentre il ponente ha pochi aumenti nelle cumulate rispetto ad un ora fa, Il Genovesato di levante li vede salire in maniera sensibile: 76 mm a Castelletto, 93mm ad Albaro e Genova Quinto, 118mm a Sturla.
Ritocchi verso l’alto, anche se meno sensibili, sul Tigullio, ove si evidenziano i 141 mm di Lavagna.
Attualmente fenomeni sono sempre presenti sul levante, localmente anche intensi, mentre sul settore centrale risultano attenuati con residui fenomeni intermittenti e pause asciutte, schiarite invece si stanno registrando a ponente.