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BREVE INTERMEZZO CON LE AZZORRE

Un poco di stabilità, in attesa di scoprire quale strada vorrà intraprendere questo giovane Autunno per la fine del mese di Settembre.

Migra progressivamente verso est ciò che rimane della vasta saccatura depressionaria, ricolma di aria fredda, di estrazione artico-marittima, che tra lo scorso fine settimana e l’inizio di quella corrente ha determinato condizioni di spiccata instabilità sul nord-Italia e sulla Liguria, specie nei settori centro-levantini, ove non sono mancate manifestazioni temporalesche anche di una certa rilevanza, oltre che un sensibile calo delle temperature, fin su valori ben al di sotto della media per il periodo.

Ed ecco, puntuale come un orologio svizzero, l’anticiclone azzorriano, pronto a recare una breve pausa dal subbuglio atmosferico degli ultimi giorni, ma non, lo sottolineiamo, un ritorno dell’Estate. Le temperature aumenteranno, questo è certo, in particolar modo durante le ore centrali della giornata, quando la colonnina di mercurio giungerà a varcare diffusamente la soglia di +20°C, ma niente di accostabile agli esuberi degli scorsi mesi. L’Autunno è ormai in sala comandi.

Un cenno, allora, alla nostra preziosa rete di rilevamento in tempo reale ed alle temperature minime (sebbene non ancora definitive) che stamane accompagnano la nostra regione, attestate in prevalenza tra i +12 e +16°C, con localizzate punte minime attorno a +10/+11°C tra il Tigullio e lo spezzino, e altrettanto localizzate punte massime attorno a +17/+18°C sul savonese occidentale e nell’area del genovesato. Tutt’altro discorso nell’entroterra, in particolar modo nei fondovalle oltre giogo, ove si è ascesi agevolmente al di sotto della soglia di +3°C, fino a lambire, in alcuni casi, la ragguardevole soglia di +/- 0°C: è il caso, per esempio, di Loco di Rovegno (GE), in alta val Trebbia, con +2.3°C, e di Bardineto e Calizzano (SV), in alta val Bormida, rispettivamente con +1.2°C e +0.4°C.
La giornata odierna trascorrerà serena e soleggiata ovunque, fatta eccezione per qualche innocuo batuffolo di maccaja in risalita sul settore centro-orientale. Dalla serata, appare probabile un aumento della nuvolosità di tipo alto da ponente verso levante, ma senza il rischio di fenomeno alcuno.

I venti spireranno prevalentemente da sud/sud-ovest, a regime di brezza debole o tesa lungo la fascia costiera, moderati sui versanti padani, specie sul comparto compreso tra la valle dell’Erro e la valle Scrivia ove, nelle aree più esposte, potranno registrarsi raffiche fino a 25/30 km/h. Buone le condizioni meteo-marine.

Come accennato sopra, si tratterà di una fase del tutto temporanea: già nel corso del fine settimana, un blando cedimento barico sarà sufficiente per riaccendere nuove velleità instabili sul nord-Italia. A seguire, l’elevazione dell’anticiclone azzorriano fin verso i lidi scandinavi esporrà buona parte della Penisola all’azione di masse d’aria piuttosto fresca, ma secca, di matrice artico-continentale, con risvolti locali ancora tutti da valutare.

Buongiorno Liguria!