Il clima sta cambiando, in peggio. Meglio attrezzarci per tempo ed individuare una strategia e misure puntali per adattarci al nuovo scenario. Per questi motivi Sandro Cargnelutti, presidente di Legambiente del Fvg ritiene che la Regione debba affrontare quanto prima il problema e avviare un Piano per l’adattamento ai cambiamenti climatici: “Abbiamo a disposizione documenti europei e nazionali e varie esperienze per poter lavorare bene. Il Piano dovrà partire dalla valutazione degli effetti provocati sui vari ecosistemi per individuare i settori più vulnerabili ed escogitare le dovute contromisure. Si va da quelle più semplici, legate alla corretta informazione ai cittadini agli interventi sui vari comparti economici”.
Il tempo a disposizione, tuttavia è più limitato di quanto si immagini perché muoversi in ritardo costerà molto, in termini ambientali ed economici: “Serve una visione d’insieme e la comprensione – sottolinea Cargnelutti – che i cambiamenti climatici sono già in corso e saranno purtroppo inevitabili. Ecco perché chiediamo alla governatrice Debora Serracchiani di avviare il prima possibile i lavori per redigere il Piano di adattamento. Le chiederemo un incontro e le proporremo in tale sede alcune ipotesi e quali sono a nostro avviso i punti fondamentali da affrontare. Ogni ritardo nell’agire produrrà complicazioni in termini di costi da sostenere e di vulnerabilità dei sistemi. La natura ci chiede di diventare più efficienti e virtuosi nell’uso delle risorse. Assieme all’adozione di un Piano basato sull’economia circolare, quello per l’adattamento ai cambiamenti climatici avrà il merito di proiettare la nostra regione nel futuro”.
Fonte: ilfriuli.it