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LIGURIA ANCORA SFERZATA DAL VENTO

Carta dei fronti e pressione al suolo relativa alle 2:00 (ora italiana) di oggi

Il minimo depressionario responsabile di inondazioni e allagamenti su gran parte dell’Europa centro-orientale si posiziona sul Tirreno centrale, portando con sé piogge diffuse e abbondanti sulle regioni adriatiche.

Impossibile, a tale proposito, non riavvolgere il nastro della propria memoria a maggio 2023 e all’alluvione in Emilia-Romagna, scaturita da una situazione sinottica pressoché identica a quella odierna: minimo che veicola correnti calde ed umide dall’Adriatico meridionale verso le coste romagnole e marchigiane, in contrapposizione ai flussi più freschi da nord-est, esaltando l’attività convettiva e le conseguenti copiose precipitazioni.

Sulla Liguria, il quadro barico appena descritto comporta giornate caratterizzate da una sostenuta ventilazione dai quadranti nord-orientali, associata a deboli o al più moderate precipitazioni. In questo momento infatti, deboli precipitazioni stanno interessando i versanti padani della nostra regione, con interessamento anche dei litorali, pur con accumuli che superano con difficoltà i 5 mm.

A tale proposito, la rete di monitoraggio registra i seguenti accumuli dalla mezzanotte:

  • Rezzoaglio Cerisola (GE, 840 m): 19.6 mm
  • Rossiglione (GE, 300 m): 16.8 mm
  • Pontori (GE, 435 m): 16.8 mm
  • Chiusa di Pesio (CN, 900 m): 16.2 mm

Contestualmente a ciò si nota un rinforzo della ventilazione, con le raffiche più intense registrate presso:

  • Monte Laghicciola (GE, 1260 m): 159 km/h
  • Rifugio Parco Antola (GE, 1468 m): 85 km/h
  • Sestri Levante – S.Bernardo (GE, 180 m): 82 km/h

Infine, un rapido cenno alle temperature minime notturne evidenzia come la copertura nuvolosa abbia impedito la dispersione del calore nelle zone interne. La località più fredda risulta Rifugio La Terza (IM, 2068 m) con 1.5°C, mentre le altre zone interne oscillano tra 8°C e 12°C.

Lungo i litorali invece, la stazione più fredda risultano Varigotti (SV) e Genova Multedo con 14.0°C, la più calda Sanremo (IM) con 18.9°C.

Durante le prossime ore non si assisterà a variazioni significative: ancora una volta le protagoniste saranno le precipitazioni sui versanti padani appenninici e le timide schiarite che tenderanno a manifestarsi dalle ore pomeridiane, specie a ponente. Tutto ciò accompagnato da una ventilazione da nord-nord-est localmente forte tra genovese e savonese.

Temperature generalmente stazionarie, mare fino a molto mosso al largo delle coste ponentine.

Al fine di conoscere tutti i dettagli relativi all’evoluzione dei prossimi giorni, vi esortiamo a consultare il bollettino previsionale, redatto quotidianamente.

Buongiorno Liguria!

Curiosità: complice il calo termico degli ultimi giorni, unitamente alla persistente e tesa ventilazione dai quadranti settentrionali, il Mar Ligure e ancora di più il Golfo del Leone hanno registrato un netto calo della temperatura marina superficiale. Dalle mappe sottostanti, risulta lampante l’azione degli intensi flussi in uscita dalla Valle del Rodano, che hanno contribuito ad abbassare sensibilmente la temperatura marina del Mediterraneo centro-occidentale.

Temperature marine superficiali relative al 6 settembre

 

Temperature marine superficiali relative al 16 settembre