E’ un’Italia a ruoli invertiti, con il maltempo che si è spostato sulle regioni meridionali frutto del contrasto fra le correnti più fredde nord europee e il richiamo di aria più calda del vicino continente africano.
Contrasti accesi che, stante anche la stagione in corso, hanno provocato diversi nubifragi piuttosto violenti in un contesto climatico sempre più regolato dagli scambi meridiani (nord-sud) che rappresentano quanto di più potenzialmente pericoloso possa verificarsi in questa fase della stagione.
Per quanto riguarda la nostra regione, un promontorio di alta pressione garantisce tempo stabile e soleggiato e un risveglio sotto un cielo completamente sereno, accompagnato da valori minimi che, lungo la costa, hanno oscillato fra 15 e 19 gradi, mentre nelle zone interne, complice la mancata ventilazione e una dispersione di calore più efficace, hanno raggiunto valori molto bassi oscillando intorno ai 10 gradi.
Freddo intenso, invece, nei soliti santuari dell’inversione termica della val Bormida e della conca di Rezzoaglio dove la colonnina di mercurio ha raggiunto valori compresi fra 3 e 4 gradi.
Temperature destinate, in ogni caso, a salire, e a raggiungere massime odierne in qualche caso anche superiori ai 25 gradi in un contesto meteorologico stabile, soleggiato e particolarmente gradevole.
Decisamente più incerta, invece, appare la previsione per le prossime 48 ore quando è atteso il transito di una linea instabile il cui affondo appare ancora dai contorni non perfettamente delineati e che cercheremo di mettere a fuoco nel bollettino previsionale odierno e nel Buongiorno Liguria di domattina.
Buongiorno Liguria!