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ADDIO CALDO E AFA: EVOLUZIONE DEL TEMPO DEI PROSSIMI GIORNI

 

Ci siamo! Il tanto sperato, ormai da tutti (o quasi), cambio netto di circolazione è alle porte. Una profonda saccatura di origine nord-atlantica farà il suo ingresso in area mediterranea proprio in concomitanza col prossimo fine settimana determinando un forte calo delle temperature, maggiormente avvertibile dalla sera di domenica e nella giornata di lunedì. Infatti la colonnina di mercurio scenderà di almeno 10-12 gradi rispetto ai valori degli ultimi giorni, anche sui settori costieri.

Le prime avvisaglie del cambiamento meteo saranno avvertibili già a partire dalla giornata di domani, sabato 26 agosto, quando si attiveranno moderati flussi dai quadranti meridionali, in grado di far aumentare la nuvolosità di tipo medio-basso soprattutto sul settore centrale, anche se la probabilità di pioggia sarà molto bassa. In compenso il contributo di umidità nei bassi strati proveniente direttamente dal mare farà aumentare ancora di più la sensazione di afa già presente nella giornata odierna.

A partire dalla notte successiva e prime ore di domenica, con l’avvicinarsi della saccatura, potremmo assistere ai primi rovesci di stampo prefrontale, i quali andranno ad interessare probabilmente il settore centro-occidentale, mentre sul levante, per il momento, non ci aspettiamo fenomeni di rilievo. Nel corso del pomeriggio avremo un’estensione dei fenomeni verso levante: questi saranno prevalentemente a carattere temporalesco.

Le precipitazioni più intense, accompagnate da forti raffiche di vento lineari (cosiddetti downburst) e altri fenomeni di turbolenza, saranno più probabili sul settore centro-orientale a partire dal tardo pomeriggio di domenica fino al mattino di lunedì 28.

Nonostante la dinamica, ad oggi, non sia ancora molto chiara, è da rimarcare il fatto che il passaggio così perentorio di saccature nel Mediterraneo ancora in piena estate (siamo a fine agosto ma termicamente e sinotticamente è come se fossimo in pieno luglio) di certo non si vede tutti gli anni; quello che verrà a formarsi poi sul Mar Ligure sarà tra l’altro un minimo depressionario, noto come Genoa Low, divenuto negli ultimi anni sempre più raro. Il delta termico che si verrà a formare tra la massa d’aria attuale e quella in ingresso da nord-ovest tra due giorni sarà davvero importante. Pertanto, attualmente, non possiamo escludere forti fenomeni temporaleschi, e rischi di locali situazioni di allagamenti e/o di stress idrogeologico.

Purtroppo, però, la predicibilità è ancora bassina e di conseguenza, per avere maggiori dettagli a riguardo, vi rimandiamo alla nostra rubrica previsionale quotidiana.