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GOCCIA FREDDA IN QUOTA E NUOVA INSTABILITA’

Un intenso rovescio di pioggia sull’arenzanese visto da Genova Sestri Ponente alle 7. Foto di Ema, gruppo telegram “Nowcasting Limet”

Un nucleo di aria fredda in quota, in discesa dalla valle del Rodano verso il Mar Ligure occidentale, contribuisce a rendere particolarmente instabile e dinamica l’atmosfera sul Nord-ovest italiano.

La testimonianza più eloquente di un simile quadro barico è offerta dal temporale che, tra le 3 e le 5 di stamane,  ha interessato il savonese, registrando accumuli pluviometrici da nubifragio (ovvero superiori a 30 mm/h).

Consultando la rete osservativa, è possibile ottenere un quadro dettagliato degli accumuli più consistenti, in primis sulle zone direttamente colpite dal temporale precedentemente menzionato:

  • Cadibona (SV, 297 m): 76.8 mm
  • Quiliano (SV, 25 m): 51.4 mm
  • Savona-Santuario (SV, 122 m): 42.2 mm

In questi minuti sono ancora presenti precipitazioni sui settori centrale ed orientale della regione, dove i maggiori accumuli pluviometrici si registrano presso:

  • Genova Erzelli: 34.0 mm
  • Genova Cornigliano: 31.4 mm
  • Genova Borzoli: 30.8 mm

In merito alle temperature minime notturne, esse risultano inferiori a 10°C su gran parte dell’entroterra, mentre sulla fascia costiera sono comprese tra 11.8°C ad Imperia Caramagna e 15.2°C ad Alassio (SV).

La tendenza per le prossime ore è per un trasferimento dei fenomeni temporaleschi dal mare verso la terraferma, a delineare un prosieguo di giornata ancora all’insegna dell’instabilità, favorendo e accentuando ulteriormente l’attività convettiva nelle zone interne e in corrispondenza dei rilievi, in particolare sul ponente ligure. Un graduale rasserenamento è atteso dalla serata.

Temperature minime stazionarie, mentre i valori massimi potranno subire un lieve aumento. Ventilazione moderata da sud-sud-est con locali rinforzi sul settore centrale, in calo a partire dalle ore centrali. Mare mosso in calo a poco mosso in serata.

Come di consueto, vi invitiamo a consultare il bollettino previsionale, al fine di rimanere aggiornati sull’evoluzione dei prossimi giorni.

Buongiorno Liguria!

Importante: la linfa vitale per i fenomeni temporaleschi è il calore. Sussistendo le condizioni favorevoli allo sviluppo degli stessi, un temporale potrà formarsi sulla terraferma o in mare in base al “vantaggio termico”: nelle ore diurne, complice il riscaldamento fornito dal sole, la terraferma risulta più calda del mare. Per contro, nelle ore notturne e nelle prime ore mattutine, il mare, data un’inerzia termica sensibilmente maggiore, risulta invece più caldo della terraferma.

Non è dunque sorprendente constatare come il temporale verificatosi nel cuore della notte sul savonese sia di matrice marittima, mentre la situazione sia destinata a ribaltarsi nel corso delle prossime ore, dove si assisterà verosimilmente alla genesi di temporali terrestri.