L’anticiclone delle Azzorre si espande verso nord, ponendo i suoi massimi pressori sulla Gran Bretagna, mentre comincia a mollare la presa sull’Europa centro-orientale. Aria fresca dai quadranti orientali inizia infatti ad infiltrarsi nel tessuto anticiclonico e interesserà, da domani, anche l’Italia. Sulla nostra regione avremo un iniziale aumento dell’instabilità ed un rinforzo del vento, seguito da un deciso calo termico.
In attesa della rinfrescata, diamo uno sguardo alle temperature minime odierne, ancora su valori più estivi che autunnali. I termometri oscillano infatti tra 18 e 21 gradi lungo la costa, tra 11 e 19 gradi nell’entroterra, ad eccezione della Val D’Aveto, dove ancora una volta Cabanne e Rezzoaglio scendono ad una cifra grazie all’inversione termica. I venti sono deboli settentrionali o assenti, ma rinforzeranno dalla tarda mattinata, ruotando da sud, fino a divenire tesi sui versanti padani centro-occidentali (tra valle Stura e val Bormida orientale). I tassi di umidità relativa risultano elevati, compresi tra 65% e 100%.
Nel pomeriggio, il richiamo meridionale nei bassi strati potrà favorire la produzione di nuvolosità bassa marittima, specie sulla riviera di Levante, in serata anche sul settore centrale. Rimarrà generalmente soleggiato a ponente, se si eccettua qualche cumulo improduttivo sulle Alpi Liguri. Le temperature massime potranno ancora avvicinarsi ai 30 gradi, ma senza superarli, a parte qualche punta locale nei fondovalle interni.
Domani assisteremo ad un aumento dell’instabilità, specie nella seconda parte della giornata. Si tratterà di fenomeni brevi e locali, frutto dell’ingresso dell’aria fresca da est e non di una perturbazione organizzata. Seguite il bollettino del pomeriggio per i dettagli.
Buongiorno Liguria!