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ANTICICLONE PROTAGONISTA INDISCUSSO

Dopo quarantott’ore all’insegna dell’umidità e di spesse coperture nuvolose, sulla Liguria torna a riaffacciarsi il sole.

L’alba di stamane ha riservato cieli sereni o al più velati su gran parte della regione, eccetto alcune dense foschie in corrispondenza del confine con l’alessandrino e nell’entroterra spezzino.

Come da consuetudine, consultando la rete Limet, sui litorali emergono valori di temperatura minima compresi tra 12.2°C ad Andora (SV) e 16.6°C ad Arenzano (GE). Per quanto concerne le zone interne, il valore più basso viene rilevato a Bardineto (SV, 710 m) con 3.8°C.

Nelle prossime ore si assisterà ad un rasserenamento pressochè totale su tutta la regione, con cieli limpidi e tersi. Dal pomeriggio, formazione di nuvolosità bassa tra Tigullio e spezzino, mantenendo comunque un contesto asciutto.

Le temperature massime, complice il ritrovato soleggiamento, subiranno un aumento. Non sono pertanto da escludere valori superiori a 20°C specie lungo i tratti costieri.

La ventilazione si presenterà inizialmente moderata ovunque, localmente forte tra savonese orientale e genovese occidentale. Dal pomeriggio, attenuazione su tutto il territorio regionale. Moto ondoso ancora mosso (o localmente molto mosso) su tutti i settori, in calo dalle ore pomeridiane.

Buongiorno Liguria !

Curiosità: la motivazione dietro i possibili rinforzi del vento nel settore centro-occidentale della regione, risiede nell’effetto Venturi: quando un fluido è costretto a scorrere da un tratto a sezione maggiore ad uno con sezione minore, per mantenere costante la portata (prodotto tra area e velocità del fluido), è costretto ad accelerare. Al contrario, in prossimità di un passaggio più ampio, rallenta nuovamente. Nella fattispecie, la tramontana, spirando dalla Pianura Padana verso il mare, è costretta a passare attraverso la catena appenninica. Quest’ultima è contraddistinta da diverse vallate, specie nel settore centro-occidentale ligure per l’appunto. Incanalandosi attraverso tali vallate, si ottiene perciò un sensibile incremento della velocità del vento allo sbocco delle stesse.